65esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

Roberto Imbastaro

La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto imprescindibile per tutti i lavoratori. Nonostante  il trend risulti in lieve miglioramento in questi ultimi anni, la sicurezza non è ancora un bene di tutti e c’è molta strada da fare. Proprio per questo motivo, appuntamenti come quello organizzato dall’ANMIL domenica 11 ottobre e manifestazioni come Ambiente Lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro (14 -16 ottobre 2015, BolognaFiere)risultano sempre più importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e aumentare la cultura della prevenzione tra le aziende.    

 

Secondo l’ultima relazione annuale realizzata dall’Inail, nel 2014 si sono registrati 663 mila denunce per infortuni, in calo di circa il 4,6% rispetto al 2013 e del 24% rispetto al 2010. Diminuite leggermente anche le denunce totali per infortunio mortale: 1107 contro le 1215 del 2013 e calate, rispetto al 2010, del 31%. Tra i settori maggiormente a rischio troviamo quello delle costruzioni che solamente nel 2014 ha fatto registrare  36.326 denunce di infortuni, pari all’8,49% del totale. Preoccupa inoltre l’andamento degli infortuni mortali del comparto edile. Il settore delle costruzioni infatti, da solo, rappresenta il 19,29 % del totale con 130 denunce, 11 in meno rispetto al 2013.

 

"L’11 ottobre – Marilena Pavarelli, Project Manager di Ambiente Lavoro – torna la giornata che ANMIL dedica alle vittime  degli incidenti sul lavoro. Negli ultimi 5 anni sono oltre 7 mila gli incidenti mortali che si sono verificati nel nostro Paese e  più di 5 milioni, gli infortuni. Ambiente Lavoro si associa in questa occasione alla denuncia di ANMIL “La fortuna non è un dispositivo di sicurezza!”. Lo sono, invece,  le competenze e le consapevolezze che attraverso la manifestazione cerchiamo di diffondere grazie alla collaborazione di realtà come ANMIL”.