A Capodimele quasi più N.C.C. che abitanti e la Finanza pizzica i furbetti

Giovanni De Roma

71 licenze per noleggio con conducente sono decisamente troppe per un piccolo comune di 700 abitanti, a maggior ragione se è attraversato da una sola strada carrabile.

E’ stata questa l’anomala situazione su cui hanno indagato i finanzieri del Comando Provinciale di Latina.

La vicenda ha avuto luogo a Capodimele (LT), piccolo borgo ai piedi dei Monti Aurunci che poteva vantare il singolare “record” di una licenza N.C.C. ogni 10 abitanti.

Tutto questo giro di licenze aveva fruttato in Comune circa 50mila euro derivanti dai canoni di concessione, ma di quelle auto e di quei conducenti sul territorio comunale, però, non ne circolava nemmeno uno.

Benché le procedure amministrative per il rilascio delle licenze fossero state sostanzialmente rispettate, la norma che regola l’esercizio del noleggio con conducente era stata completamente aggirata visto che i tassisti di Capodimele svolgevano il loro lavoro in altre città (principalmente Roma e Fiumicino ).

La circostanza ha inciso significativamente sugli equilibri di mercato e sulla libera concorrenza, nonché leso economicamente chi opera nel rispetto delle regole.

Per i 59 denunciati, quasi tutti romani, si profila ora un procedimento penale nel quale dovranno rispondere dei reati di abuso d’ufficio e falso ideologico.