A Gorizia sequestrati 22 cuccioli

Redazione

Nella tarda mattinata di ieri veniva diramata – dal Centro Operativo Autostradale di Udine – una nota di rintraccio di un veicolo, in quanto dal suo interno giungevano numerosi guaiti presumibilmente attribuibili a piccoli animali in stato di sofferenza. Su tale presupposto, verso le ore 12.00, nei pressi del Casello Autostradale di Villesse (GO) lungo l’autostrada A/4 in direzione di Venezia, una dipendente pattuglia in servizio d’istituto procedeva al controllo di un’autovettura “Chrysler Voyager” di nazionalità italiana, al cui interno si trovavano due cittadini rumeni residenti nel pavese. Nel corso del controllo il personale operante accertava che all’interno del veicolo erano trasportati, provenienti dalla Romania e ammassati in piccoli contenitori, numero 22 cuccioli (circa 60 giorni di vita) di svariate razze canine, tra cui volpino, sharpei, chiwawa, pastore del caucaso, bichon maltese, bichon francese. Durante gli accertamenti il personale constatava inoltre che i cuccioli – pur essendo muniti di passaporto – non erano stati sottoposti alla vaccinazione antirabbica. Si acclarava quindi, di concerto con l’Azienda Servizi Sanitari Isontina Numero 2 – servizio veterinario – che gli animali erano stati introdotti in Italia in spregio ai presupposti normativi previsti dalla legge: età inferiore ai 90 giorni e mancata sottoposizione alle prescritte vaccinazioni antirabbiche.Per tali motivi i cuccioli venivano sottoposti a vincolo sanitario per essere vaccinati,  affidandoli ad un canile autorizzato. Al conducente del veicolo, tale P. I. N. di 45 anni, veniva contestata una violazione amministrativa pari ad euro 14.666,74, ovvero 666,67 euro a cane trasportato, come previsto dall’articolo 5 della legge 4 novembre 2010, numero 201 – ovvero della Legge che ratifica in Italia la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, promulgata a Strasburgo il 13 novembre 1987.