A.L.I.CE. Onlus ha un nuovo presidente nazionale

Roberto Imbastaro

Nicoletta Reale, membro dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale sin dalla sua nascita e dal 2010 responsabile della segreteria nazionale, è il nuovo Presidente di A.L.I.Ce. Italia Onlus. La proclamazione è avvenuta nel corso della IX Assemblea Nazionale dell’Associazione, che si è da poco conclusa a Ferrara. Nicoletta Reale – una formazione umanistica coltivata sia in setting formali che informali nel campo della malattia cerebrovascolare, presso la Clinica Neurologica (DiNOGMI) dell’Università degli Studi di Genova e un forte impegno per lo sviluppo delle ONLUS, terzo settore – succede a Paolo Binelli, ingegnere e manager romano, che ha presieduto l’associazione nell’ultimo quinquennio.

 

A.L.I.Ce. Italia Onlus è una grande realtà associativa rappresentativa di un universo composito e dinamico – dichiara la neo Presidente – al cui interno convivono molte anime che si confrontano con coscienza, dedizione e capacità, per crescere insieme e fare in modo che vengano portati a termine il maggior numero di obiettivi possibili, perché questa è la nostra mission”. 

 

Dopo aver trascorso ben 15 anni a confrontarsi quotidianamente con chi, a vario titolo, in questa malattia è coinvolto, la neo Presidente dichiara la propriaintenzione a proseguire l’attività tracciata dai suoi predecessori.

“Nonostante gli oneri, assumere la carica di Presidente è per me anche e certamente un onore, perché A.L.I.Ce. Italia oggi è un’associazione autorevole ed unica nel proprio campo, di portata nazionale ed internazionale e con collegamenti in tutto il mondo. Proprio per questo mi auguro di essere all’altezza del ruolo, perché la responsabilità che avverto è grande, ma fortunatamente le motivazioni interiori lo sono di più. Ed in questo mi dà conforto la presenza di una struttura già ben organizzata e ben coordinata, composta da chi vive la problematica con forza e motivazioni pari a quelle di chi in prima persona convive con la malattia. In quest’ottica, le cariche e gli organi societari sono equamente distribuiti tra Laici, presenti in maggioranza nel Consiglio Direttivo, e medici, per lo più Neurologi, che costituiscono il Comitato Tecnico Scientifico, tutti uniti al servizio e a favore della causa che li accomuna.

Negli ultimi anni A.L.I.Ce. Italia Onlus ha raggiunto importanti traguardi grazie al lavoro di chi mi ha preceduto – ha commentato Nicoletta Reale a margine della sua proclamazione – e i progetti futuri si prospettano altrettanto stimolanti. Le prossime attività si focalizzeranno in particolare sulla riabilitazione, non tralasciando comunque il tema della prevenzione di questa patologia, che rappresenta la prima causa di morte e la terza di invalidità: sono 200.000 gli italiani che ogni anno ne vengono colpiti e oltre la metà di questi rimane con problemi di disabilità grave. Occorre garantire equità di accesso su tutto il territorio nazionale per le terapie più acute e un percorso riabilitativo in grado di garantire continuità di cure”.

 

Un’attenzione particolare sarà dedicata agli anziani fragili, persone caratterizzate dai più elevati bisogni di cura, che devono fare i conti, alle volte per anni, con numerose patologie diversissime, spesso ulteriormente inabilitanti, colpite da dolori severi e frequentemente da situazioni di isolamento e depressione: la sfida di A.L.I.Ce. Italia Onlus sarà quella di confrontarsi e mettersi in gioco per prendersi cura – e non solo per favorire la cura – di quest’ampia fetta di pazienti “cosiddetti cronici”. 

 

Con la realizzazione di campagne di informazione sia nazionali come Aprile mese della prevenzione Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale sia locali (con gli screening e i punti informativi organizzati, nel corso dell’anno, dalle numerose sedi A.L.I.Ce. regionali), A.L.I.Ce. Italia Onlus intende sensibilizzare non solo le Istituzioni ma anche l’opinione pubblica e i caregiver su come una corretta prevenzione con il controllo dei fattori di rischio, il riconoscimento tempestivo dei sintomi, l’urgenza di chiamare il 118 per farsi portare negli ospedali dotati di reparti specializzati per poter ricevere, in tempi brevi, assistenza medica e cure appropriate siano elementi fondamentali per limitare l’impatto dell’ictus cerebrale, sui cittadini e sul SSN, altrimenti devastante. 

 

“Obiettivo della nostra Associazione – continua la neo-Presidente – è quello di ridurre le conseguenze devastanti dell’Ictus cerebrale, migliorare la qualità della vita delle persone colpite, siano essi bambini, giovani, adulti o anziani, dei loro familiari e delle persone a rischio, cercando di diffondere le conoscenze necessarie per la prevenzione della malattia e di informare sulla sua diagnosi, cura e riabilitazione”

 

 

In occasione dell’Assemblea Nazionale, sono stati confermati altri incarichi, tra cui: Francesco Gaballo, laico e componente del Direttivo di A.L.I.Ce. Puglia, alla vicepresidenza; Carlo Gandolfo, neurologo e presidente di A.L.I.Ce. Liguria come tesoriere; Domenico Inzitari, neurologo di Firenze comePresidente del Comitato Tecnico Scientifico; Roberto Campitelli, di A.L.I.Ce. Lazio, come responsabile del sito web e Lorella Zani, presidente di A.L.I.Ce. Val d’Aosta, che si occuperà della segreteria.