Da oggi a Modena è in funzione il primo autobus con impianto di videosorveglianza per una maggiore sicurezza dei passeggeri. Il Comune di Modena investirà circa 600.000 euro per attrezzare con telecamere e videoregistratori digitali 190 mezzi dell’ACTM. I bus su cui verrà montato sono dei Mercedes 0530 Citaro che saranno contraddistinti da un’apposita vetrofania, che avvertirà gli utenti della presenza di apparecchi per la ripresa e registrazione di immagini. Il sistema sarà composto da tre telecamere digitali a colori e un videoregistratore. Le immagini resteranno a disposizione delle autorità di pubblica sicurezza per 72 ore. Trascorso questo lasso di tempo senza che vengano rilevati episodi illeciti, le immagini vengono automaticamente cancellate, in osservanza alla normativa sulla privacy. Esiste anche la possibilità, da parte dell’autista, di bloccare la procedura di cancellazione automatica delle immagini, intervenendo su un pulsante di allarme situato al posto di guida. In questo caso le immagini risultano protette da un doppio codice di sicurezza, le cui chiavi di sbloccaggio saranno a disposizione di ATCM e della Polizia. "L’introduzione della videosorveglianza a bordo degli autobus è un impegno che ATCM aveva preso in passato, e che oggi comincia a diventare realtà – ha dichiarato Pietro Odorici, presidente di ATCM S.p.A. – e questo, in ordine di tempo, e’ solo l’ultimo strumento adottato dall’azienda per contrastare i casi di vandalismo, abusivismo e gli episodi violenti. Già da qualche mese ATCM ha attivato una campagna più stringente di controlli anti-abusivi (anche con l’ausilio delle forze dell’ordine), mentre in ottobre si vedranno a bordo anche le prime guardie giurate, impegnate ad agevolare il compito dei verificatori"