ACI, 72a Conferenza del Traffico e della Circolazione. “Quali energie muoveranno l’automobile?”

redazione

“Solo un quadro chiaro della realtà consente
scelte equilibrate. ACI continuerà a monitorare un tema così complesso
e urgente nell’interesse di una mobilità sempre più sicura, efficiente
e sostenibile”.

Auto elettrica e combustibili tradizionali sempre più ‘puliti’ a
confronto nella 72a Conferenza del Traffico e della Circolazione,
organizzata dall’Automobile Club d’Italia, aperta oggi a Roma alla
presenza di Riccardo Nencini, Viceministro alle Infrastrutture e
Trasporti; Altero Matteoli, Presidente della Commissione Lavori
Pubblici del Senato, e Michele Pompeo Meta, Presidente della
Commissione Trasporti della Camera.

Il rapporto, “Quali energie muoveranno l’automobile?”, curato dalla
Fondazione Filippo Caracciolo – Centro Studi ACI, raccoglie il parere
dei massimi esperti nazionali e internazionali del settore. I prodotti
petroliferi soddisfano ancora il 96% della domanda di mobilità, non
solo su gomma, un dato, questo, che lascia presagire uno scenario in
evoluzione di medio-lungo periodo, anche perché tutte le strategie
istituzionali indicano, in prospettiva, un contributo decisivo da
parte dell’elettrico.

Più di 1 auto su 2 immatricolata in Italia nell’ultimo anno è diesel;
il 5% dei veicoli nuovi è GPL – il doppio delle ibride a benzina – e
il gas naturale è un vettore energetico fin troppo sottovalutato in un
Paese come l’Italia che eccelle per mercato e rete di rifornimento.

La sfida decisiva sarà negli investimenti in ricerca e sviluppo delle
Case automobilistiche e nel progresso tecnologico, che aumenteranno
sia l’efficienza energetica che la compatibilità ambientale della
trazione.

“Il futuro arriva sempre – dichiara il presidente dell’Automobile Club
d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – e sta a noi fare in modo che sia
migliore del presente. La mobilità non fa eccezione. Anzi. Uno degli
aspetti più importanti del futuro della mobilità è l’alimentazione,
soprattutto per le evidenti implicazioni ambientali. Per questo il
tema della 72a Conferenza del Traffico e della Circolazione è ‘Quali
energie muoveranno l’automobile?’. Perché l’auto è il cardine della
mobilità, ed è oggi che si decidono l’alimentazione o le alimentazioni
di domani. Per decidere, però, è fondamentale conoscere. Solo di
fronte a un quadro chiaro della realtà e delle sue linee evolutive,
infatti, è possibile compiere scelte ponderate, sensate ed
equilibrate. Scelte che, per fronteggiare al meglio le grandi sfide
ambientali che ci attendono, sono chiamate a confrontarsi con le mille
variabili del comparto energetico, estremamente articolato e
complesso, ma anche a tenere conto dei bisogni dei ‘consumatori di
mobilità’ – automobilisti, in particolare – i quali, per scegliere in
quale direzione muoversi, devono avere un’idea, la più precisa
possibile, del futuro che li attende”.

“Per questo l’ACI ha riunito intorno al tavolo della Conferenza alcuni
tra i massimi esperti del rapporto energia-mobilità – continua Sticchi
Damiani – per cercare di fare chiarezza su un tema così importante,
delicato, complesso e urgente. Tema che l’ACI continuerà a monitorare,
nel rispetto del proprio ruolo istituzionale di osservatore
indipendente e di garante degli interessi degli automobilisti, e dei
‘consumatori di mobilità’ in genere, così come di tutti i cittadini,
che hanno diritto a una mobilità sempre più sicura, efficiente e
sostenibile”.