Acilia, non si ferma all’alt della Polizia Locale, fermato dopo inseguimento

redazione

Nella mattinata di ieri, durante un controllo di Polizia Stadale effettuato in via Cristoforo Colombo all’altezza di via di Acilia, un uomo alla guida di una Smart non si è fermato all’alt ed ha proseguito la sua corsa in direzione Roma, facendo cadere a terra un agente della Polizia Locale. Il veicolo è stato poco dopo raggiunto e bloccato.

La Smart proveniva alle 10:30 circa da via di Acilia in direzione Cristoforo Colombo, sorpassando la fila ferma al semaforo. All’alt della pattuglia, l’uomo alla guida si è dapprima rifiutato di esibire i documenti, ripartendo poi in direzione Roma nonostante uno degli agenti si fosse messo davanti al veicolo per impedirne la fuga. A seguito della ripartenza l’agente rimaneva ferito a terra: una delle due colleghe, vista la scena, è partita all’inseguimento del fuggitivo, che è stato raggiunto e bloccato dopo pochi chilometri. Altre pattuglie, giunte immediatamente in ausilio, hanno poi preso in consegna l’uomo.

Portato presso il comando del GPIT l’italiano del 1968 residente in zona, è stato posto in stato di arresto presso il proprio domiciio in attesa del processo con rito direttissimo che si svolgerà domani mattina.
L’agente ferito, inizialmente in codice di ingresso verde, ha poi avuto 30 gg. di prognosi a seguito di una frattura alla spalla.

La Smart proveniva alle 10:30 circa da via di Acilia in direzione Cristoforo Colombo, sorpassando la fila ferma al semaforo. All’alt della pattuglia, l’uomo alla guida si è dapprima rifiutato di esibire i documenti, ripartendo poi in direzione Roma nonostante uno degli agenti si fosse messo davanti al veicolo per impedirne la fuga. A seguito della ripartenza l’agente rimaneva ferito a terra: una delle due colleghe, vista la scena, è partita all’inseguimento del fuggitivo, che è stato raggiunto e bloccato dopo pochi chilometri. Altre pattuglie, giunte immediatamente in ausilio, hanno poi preso in consegna l’uomo.

Portato presso il comando del GPIT l’italiano del 1968 residente in zona, è stato posto in stato di arresto presso il proprio domiciio in attesa del processo con rito direttissimo che si svolgerà domani mattina.
L’agente ferito, inizialmente in codice di ingresso verde, ha poi avuto 30 gg. di prognosi a seguito di una frattura alla spalla.