Adinolfi, norme antipedofilia scritte da chi non conosce la "rete"

Red

Il pacchetto sicurezza contiene nuove norme anti-pedofilia, scritte da chi non conosce la rete. Questo è quanto afferma il giornalista/blogger Mario Adinolfi sottolineando che “La politica ha il terrore della Rete, semplicemente perché non la vive e non la conosce”. Adinolfi trova ridicola la norma per cui un diciottenne che si intrattenga in chat con una minorenne rischi l’accusa di pedofilia. Adinolfi si dice però soddisfatto per la decisione del sottosegretario Ricardo Franco Levi di escludere dall’obbligo di iscrizione al ROC (il registro degli operatori della comunicazione ndr) i siti personali e i blog.
”Levi oggi ha detto che non si voleva inserire la parola ‘blog’ nel testo di legge. E perché mai? “ Il tanto invocato ricambio delle classi dirigenti, deve anche, secondo Adinolfi, consentire al Governo italiano di avere al suo interno qualcuno che pensi in digitale mentre sembra che tutti pensino in analogico.