ADT: novità nei sistemi antincendio

Redazione

L’azienda offre agli installatori tre pacchetti di sistemi antincendio (S, I, F) per facilitare progettazione e installazione e ridurre i costi.

Tre offerte di sistemi antincendio pensate per il mercato degli installatori e delle piccole società antincendio, in grado di semplificare le attività di progettazione e installazione degli impianti, con conseguente risparmio di tempo e denaro. Si tratta dei sistemi “Take Away”, dei veri e propri pacchetti attraverso cui l’azienda mette a disposizione la propria esperienza tecnico-normativa in materia antincendio, offrendo, unitamente ai prodotti a marchio Tyco, una serie di servizi scalabili che vanno dal calcolo idraulico certificato alla progettazione secondo normativa, dalla possibilità di intervenire in fase di supervisione e assistenza all’installazione, nonché in quella di collaudo e di “Door fan test”.Tutte le soluzioni offerte da ADT all’interno dei tre pacchetti “Take Away”, sono impianti proprietari che utilizzano agenti estinguenti gassosi a saturazione di ambiente (Sapphire, Inergen e FM200 – da qui il nome dei tre pacchetti “S” “I” ed “F”) progettati e realizzati per proteggere apparecchiature elettriche, archivi, biblioteche, musei, tipografie, sale macchine, depositi di alcool e di gpl e volumi circoscrivibili in generale.Il panorama mondiale degli agenti estinguenti gassosi si è evoluto velocemente negli ultimi anni sia per rispondere alle stringenti norme ambientali, sia per soddisfare le esigenze sempre crescenti legate alla sicurezza, alla performance e ai costi. Con il protocollo di Montreal del 1987 e le sue successive revisioni, sono stati messi al bando i clorofluorocarburi (CFC) e gli halon in quanto dannosi allo strato di ozono che protegge la terra dalle radiazioni solari. Tra gli halon (fluorocarburi contenenti almeno un atomo di bromo) la “vittima” più illustre è stato l’halon 1301, largamente diffuso grazie alla sua estrema efficacia ed al basso costo.La proposta di ADT relativa ai propri agenti estinguenti gassosi è costituita da gas liquefatti e gas inerti che ne consentono l’impiego in aree normalmente occupate da persone (SNAP) oltre a rispettare ampiamente i limiti relativi al potenziale di depauperamento dell’ozono (ODP), al potenziale di riscaldamento globale (GWP) e al tempo di permanenza in atmosfera (ALT).I gas liquefatti come Sapphire e FM200 hanno una elevata capacità termica in fase di vapore e un alto calore di vaporizzazione, sono chimicamente stabili ed elettricamente non conduttivi. Tali prodotti esplicano sul fuoco un’azione chimica e/o fisica che ne causa lo spegnimento. Sono utilizzati con basse concentrazioni in volume che non mutano significativamente il livello di ossigeno presente nell’ambiente protetto; stoccati in fase liquida richiedono un numero ridotto di bombole.I gas inerti come Inergen sono normalmente presenti nell’aria (argon, azoto e anidride carbonica), sono impiegati singolarmente o miscelati tra loro, sono inodore, incolore e elettricamente non conduttivi. Inoltre non perdono la loro efficacia estinguente se esposti ad elevate temperature.L’azione estinguente si esplica principalmente attraverso il soffocamento della fiamma, in quanto alle normali concentrazioni di utilizzo si riduce la quantità di ossigeno nell’aria fino ad impedire la reazione di combustione. Stoccati come gas compressi, richiedono un numero di bombole superiore a quello dei gas liquefatti. Sono numerosi i punti di forza dei tre sistemi “Take Away”. Gli installatori possono infatti contare sull’esperienza pluriennale dell’azienda in materia di soluzioni antincendio, in virtù della quale ADT è in grado di diversificare la propria proposta tecnica in funzione dell’analisi del rischio oltre a garantire la conformità del progetto che verrà firmato secondo il DM 37/2008. L’azienda si prende anche carico di tutte le pratiche amministrative del caso – certificazione di componenti, calcoli dimensionali e progetto – fornendo infine la documentazione completa per l’installazione e la messa in servizio.Trattandosi inoltre di sistemi proprietari e non “assemblati”, gli installatori che necessitano di supporto si possono interfacciare con un unico referente e godere, inoltre, dei benefici in termini di rapporto qualità prezzo che il marchio ADT Tyco è in grado di offrire loro. I sistemi “Take Away” infine, sono conformi alla normativa EN 15004, e tutti i componenti hanno l’approvazione CE, LPCB o UL.“I sistemi Take Away, nascono come risposta di ADT alle esigenze del mercato Fire”, spiega Andrea Natale, marketing manager di ADT. “Grazie a questi pacchetti, l’azienda è in grado di offrire agli installatori tre opzioni personalizzate a seconda delle esigenze e dei volumi degli ambienti da proteggere, fornendo inoltre la propria consulenza per tutta la durata del progetto, dall’installazione alla messa in funzione. Senza contare il disbrigo di tutte le attività burocratiche e le garanzie sui requisiti di conformità richiesti dalle normative di legge a monte dell’installazione. In questo modo i tempi di implementazione degli impianti vengono sensibilmente ridotti, con conseguente riduzione dei costi per gli installatori”.