Aerospazio: droni a rischio attacco hacker – Exprivia ne parla al MAM di Grottaglie

redazione

In occasione del Mediterranean Aerospace Matching, evento internazionale dedicato alle nuove frontiere del settore aerospaziale e alle tecnologie applicate, tra cui i droni simbolo di nuova mobilità, vi inviamo le dichiarazioni di Domenico Raguseodirettore Cybersecurity di Exprivia che ha affrontato il tema della sicurezza informatica legata all’utilizzo dei droni, anche alla luce della nuova normativa che apre la strada a voli con droni sicuri e sostenibili in Europa.

“Nell’ampio scenario dei dispositivi IT si moltiplicano le applicazioni dei droni in svariati ambiti della nostra vita economica e sociale e parallelamente crescono le possibilità che questi siano oggetti di attacchi cyber. Grazie alla connessione Internet i droni vengono utilizzati per raccogliere informazioni e trasmetterle, per trasportare merci, a supporto di attività turistiche e sempre di più in quelle militari, come ci raccontano gli ultimi fatti di cronaca” – afferma Domenico Raguseo, direttore Cybersecurity di Exprivia, in occasione del Mediterranean Aerospace Matching in corso a Grottaglie. 

“Oltre la frontiera dell’Iot sentiremo parlare di IoD, Internet of Drones, e della necessità di garantire a questi dispositivi un sistema di connessione sicuro per evitare le minacce degli hacker  – prosegue Domenico Raguseo – Si va dallo jamming, ossia il disturbo della comunicazione in volo, allo spoofing, una tecnica con cui l’attaccante prende il controllo del drone dirottandolo. Un’attenzione particolare merita, inoltre, la regolamentazione dei dati e delle immagini raccolte dai droni, in termini di conservazione e gestione degli stessi, oltre che tutto il capitolo dedicato alla disciplina della guida del drone, che circola in un ambiente aperto popolato da umani e altri veicoli. Temi su cui è necessario dare priorità”.