Agli Uffici Microsoft di Roma un Workshop per presentare le novità della release 2.6 di Krateo PlatformOps

redazione

Nel corso della mattinata di lunedì 29 settembre 2025 la squadra di Krateo PlatformOps ha presentato, con un Workshop dedicato, le principali caratteristiche dell’ultima release, la v2.6. Tenutosi presso la Sala Francieri degli Uffici Microsoft dell’EUR, il laboratorio si è aperto con l’introduzione di Francesca Liliana Pasceri, Senior Solution Engineer Manager presso Microsoft: “È stato un piacere ospitare il workshop organizzato dal team Krateo. Crediamo nell’obiettivo comune di riuscire a fornire ai nostri clienti, ognuno con le proprie competenze, gli strumenti migliori per affrontare le sfide del cloud moderno e accelerarne l’adozione, a partire dai benefici di un’adozione dell’AI generativa e degli agenti intelligenti, l’evoluzione verso ecosistemi cloud-native e open-source, e la crescente enfasi su sicurezza e governance.”

Tra le principali novità presentate spicca Krateo Autopilot, il primo pilot di un agente AI dedicato al Platform Engineering. Permette di semplificare attività complesse grazie a un’interazione diretta: basta scrivere una richiesta in chat per ottenere componenti già configurati e pronti all’uso. Alcune funzioni sono già disponibili, come la creazione automatica di ambienti applicativi come NGINX web servers. Questo approccio apre la strada a un modo più semplice e veloce di gestire l’infrastruttura, come la possibilità, in futuro, di richiedere la creazione automatica, ad esempio, di dashboard per il monitoring dei costi con una semplice richiesta in chat.

Nel mondo IT spesso accade che, invece di semplificare un processo, si aggiunga un nuovo strato di automazione che copre inefficienze sottostanti. L’obiettivo di questo workshop è stato mostrare ai partecipanti come sia possibile abilitare velocità, collaborazione e innovazione rimuovendo ciò che non serve, senza introdurre ulteriori livelli di complessità. Sin dalle prime fasi di Krateo, intorno al 2021, il team ha immaginato KrateoAutopilot come un obiettivo strategico fondamentale: un’innovazione volta a rendere gestibili processi di estrema complessità. Dopo anni di lavoro, questa visione prende oggi forma concreta, traducendo le necessità operative in componenti pronti all’uso in pochi secondi” ha commentato al termine della sessione Diego Braga, CTO di Krateo.

Accanto ad Autopilot, la release introduce nuove policy di ottimizzazione integrate nel Composable FinOps framework di Krateo, che aiutano le aziende a utilizzare le risorse cloud in modo più efficiente e a ridurre gli sprechi. Queste funzionalità hanno già dimostrato di generare in media risparmi fino al 30% sui consumi cloud, migliorando l’efficienza operativa e l’impatto economico.

Alla fine della presentazione, uno spazio è stato dedicato al Q&A, con la possibilità di dialogare direttamente con gli esperti ricevendo chiarimenti e spiegazioni su misura e in diretta. L’evento non si è limitato a presentare gli aspetti tecnici: il light lunch finale ha rappresentato un momento di confronto e networking, durante il quale ila squadra di Krateo ha potuto condividere ulteriori sensazioni con i partecipanti.

Con il Krateo v2.6 Enablement Workshop si è svolto non solo un aggiornamento tecnico, ma un’esperienza formativa che ha consolidato le competenze degli utenti e rafforzato il legame con i partecipanti.