Ai Mondiali iridati di canottaggio l’’Italia piazza in finale altre 5 barche

redazione

Nella quinta giornata di gare dei Mondiali Assoluti di Sarasota, l’Italremo piazza in finale altre cinque barche (due senza e quattro senza Senior maschile, doppio e quattro di coppia Pesi Leggeri maschile, singolo PR1 femminile), raggiungendo così quota 11 equipaggi nelle gare valevoli per le medaglie. Tra le barche olimpiche, la prima a non deludere le attese è il quattro senza Senior campione mondiale, europeo e bronzo olimpico in carica. Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone, opposti tra gli altri alla Gran Bretagna con a bordo l’oro olimpico della specialità a Rio Mohamed Sbihi, primeggiano nell’estenuante braccio di ferro con gli inglesi piazzando l’attacco decisivo nel terzo quarto di gara e andando a vincere la semifinale su Gran Bretagna e Olanda. Secondo tempo assoluto per la barca azzurra, battuto solo dall’Australia prima nell’altra semifinale.

Vince la semifinale anche il due senza Senior di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino. La Nuova Zelanda ha messo in archivio gli imbattibili Bond e Murray ma non perde di competitività, insidiando fino ai 1500 metri la leadership azzurra. In chiusura tuttavia i campioni europei della specialità sprintano per andare a prendersi il successo sui Kiwi, mentre il terzo posto è della Serbia bronzo europeo. Anche per i due medagliati olimpici di Rio il secondo miglior tempo, superati dalla Croazia vincitrice della seconda semifinale. Primo in batteria anche il doppio Pesi Leggeri maschile di Stefano Oppo e Pietro Ruta, che trovano nella Cina l’avversario più tosto, comunque battuto in progressione sul traguardo. Secondo tempo assoluto per l’armo azzurro bronzo europeo in carica, cronometricamente dietro alla Francia campionessa olimpica prima nell’altra semifinale.

Va in finale, tra le specialità non olimpiche, il quattro di coppia Pesi Leggeri maschile di Matteo Mulas, Catello Amarante, Martino Goretti e Andrea Micheletti, secondo in semifinale dopo un bel testa a testa con la Francia, argento iridato nel 2016. Dai recuperi acciuffa la finale nel singolo PR1 femminile Anila Hoxha, specialità paralimpica, che conquista la prima piazza davanti a Sudafrica, Cina, Ungheria e Messico. Termina in semifinale la competizione iridata di Allegra Francalacci e Valentina Rodini nel doppio Pesi Leggeri femminile e di Clara Guerra nel singolo Pesi Leggeri femminile, con entrambi gli equipaggi che chiudono al quinto posto le rispettive regate. Fuori dalla finale anche il quattro di coppia Senior maschile di Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili ed Emanuele Fiume, che termina la semifinale in sesta posizione. Domani sesto giorno di gare, dedicato alla disputa delle ultime semifinali e delle prime finali, con l’Italia a caccia delle medaglie in quattro specialità: due con, due senza e quattro di coppia Pesi Leggeri maschile, quattro di coppia pielle femminile. Gare in diretta su RAI Sport dalle 17.30 alle 19.25.