Akamai e i vantaggi del cloud computing

Redazione

Il cloud computing sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano, offrendo vantaggi notevoli in termini di scalabilità, efficienza e, non da ultimo, riduzione dei costi: pertanto, sono molteplici le possibilità di applicazione nei settori più diversi. Ad oggi, 7 delle prime 10 compagnie assicurative P&C a livello globale hanno scelto di affidarsi al cloud di Akamai: Luca Collacciani, Sales Manager dell’azienda ci spiega quali vantaggi può apportare il cloud a questo settore.Internet ha intensificato la concorrenza nell’industria assicurativa modificando, poco per volta, le regole del gioco: le principali compagnie di assicurazioni stanno infatti implementando, accanto al tradizionale canale offline, sempre più sistemi online per pratiche quali mediazioni, surrogazioni, fatturazione di clienti, etc. E’ dunque fondamentale dotarsi di un sito web capace di garantire prestazioni ottimali e che, anche attraverso una buona esperienza di navigazione, garantisca un adeguato livello di soddisfazione dell’utente. Eppure, il web è spesso un’arma a doppio taglio: molte sono le compagnie che si focalizzano sulla realizzazione di portali dinamici senza però accorgersi che una navigazione più ricca, quando non è supportata dagli strumenti giusti, può essere addirittura controproducente: infatti, pagine web pesanti creano spesso rallentamenti di performance. Ovviamente, gli assicuratori non possono rischiare di perdere clienti a causa della lentezza del loro sito!  Non si tratta dunque di ‘abbellire’ il portale, quanto piuttosto di renderlo più fruibile e affidabile. E’ qui che entra in gioco il cloud computing: sistemi distribuiti, come il network di Akamai, ospitano i contenuti web su migliaia di server sparsi in tutto il mondo e consentono agli utenti di usufruire dei contenuti di un portale in maniera semplice e veloce in quanto sono proprio i contenuti che ‘si avvicinano’ all’utente finale (e non viceversa). Questa operazione riduce notevolmente i tempi di attesa per il caricamento delle pagine.A titolo di esempio, citiamo il caso di una compagnia internazionale di assicurazioni di viaggio, il cui sistema di richiesta di preventivi online faceva registrare tempi di risposta particolarmente lunghi, che spesso risultavano in un abbandono del servizio da parte del cliente. Grazie ad Akamai, l’azienda è riuscita a ridurre i tempi di risposta da 36 a 12 secondi in tutto il mondo e ha osservato un incremento dell’utilizzo del servizio proprio laddove il tasso di abbandono era più alto (Tokyo, Singapore e Hong Kong), il tutto senza dover implementare nuove – e costose – infrastrutture locali. Se ancora non è avvenuta, la migrazione online sembra rientrare nei programmi immediati di numerose compagnie assicurative. Questo perché il web non solo consente di velocizzare le attività (pensiamo ad esempio alla gestione delle polizze online a fronte delle richieste pervenute via web) ma permette anche di ridurre i propri costi operativi: come indirizzare i clienti su questo canale ‘low-cost’? Ancora una volta la chiave è un sito veloce e affidabile e, di conseguenza, un buon sistema di cloud computing: migliorando le performance, sempre più clienti faranno ricorso ad un sistema di per sé più veloce ed efficiente rispetto a quello offline.  Sempre controversa la questione security, per il semplice fatto che demandare la gestione della sicurezza all’esterno e utilizzare le risorse offerte dal cloud, non offre automaticamente una protezione adeguata. Un sistema cloud può migliorare la sicurezza intrinseca di un sito web, ma è ovviamente bene selezionare con cautela i propri fornitori, in modo da non esporsi ad una serie di rischi. Accanto ai servizi di accelerazione che caratterizzano storicamente l’offerta Akamai, l’azienda garantisce un livello di difesa distribuito e indipendente dal provider utilizzato con lo scopo di proteggere la presenza web dei clienti da attacchi di denial of service distribuito (DDoS) o da attacchi applicativi (come SQL Injection o Cross Side Scripting). Il tutto per garantire continuità nel business e disponibilità del sito anche in fase di criticità, che da ultimo, favoriscono naturalmente l’aumento delle conversioni.