I lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme hanno deciso, nell’assemblea tenutasi questa mattina alle 5.30 davanti ai cancelli della fabbrica, di marciare verso Cagliari. L’obiettivo è quello di far sentire ancora una volta la propria voce e chiedere uno sforzo congiunto di tutte le istituzioni sarde per scongiurare la chiusura degli impianti.
Senza un nuovo acquirente – dopo il fallimento della trattativa con i tedeschi di Aurelius si parla di contatti con la multinazionale svizzera Glencore, già proprietaria della Portovesme srl – i vertici di Alcoa hanno infatti annunciato lo stop per fine agosto.
E’ corsa contro il tempo per tentare di siglare un accordo che consenta alla multinazionale statunitense di cedere lo stabilimento mantenendo gli attuali livelli occupazionali e rilanciando la filiera dell’ alluminio in Italia. “ Siamo tutti molto preoccupati – spiegano i rappresentanti della Rsu Bruno Usai (Cgil) e Massimo Cara (Cisl) – Il tempo sta per scadere e le soluzioni vanno trovate rapidamente”.