Alcuni consigli da Axitea per vivere in modo più sicuro questo periodo

Roberto Imbastaro

Il Natale ormai è alle porte, e porterà con sé per molti italiani una pausa dallo stress e dal lavoro. Per tanti, questo significa anche una meritata vacanza, ovvero il fatto di allontanarsi da casa, solo per qualche giorno o per un periodo di tempo più lungo. Ma come poterlo fare in tutta sicurezza, considerando che ogni anno si registrano 230 mila furti nelle case degli italiani (fonte: indagine Istat sulla sicurezza dei cittadini, elaborati dall’Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare), con un danno medio per le vittime stimato in 4.400 Euro?

Ecco alcuni consigli quanto mai pratici che Axitea, primo global service provider d’Italia, ha stilato per tutti coloro che intendono allontanarsi da casa nel periodo natalizio.

·              Non dimenticare le chiavi nella toppa, oppure non lasciarle incustodite in nascondigli considerati sicuri (dentro al vaso della pianta accanto all’ingresso, sotto lo zerbino, …)

·              Mantenere un’adeguata illuminazione degli accessi esterni e degli ingressi. La luce scoraggia i malviventi, che correrebbero il rischio di essere scoperti dai vicini di casa. E’ possibile installare sensori fotosensibili, che si attiveranno al calare della luce del giorno.

·              Chiedere ai vicini o ai parenti di ritirare periodicamente le giacenze di posta dalla cassetta. L’equazione è: posta accumulata uguale casa non abitata.

·              Non comunicare il periodo di assenza su social network, mail personali o segreterie telefoniche.

·              Attivare un servizio di vigilanza privata come il monitoraggio allarme con intervento su allarme, che assicuri un intervento sul posto da parte di una guardia giurata armata. La presenza di adesivi “area sottoposta a vigilanza” o “area sottoposta a videosorveglianza” è da considerarsi un deterrente.

·              Evitare i sistemi fai-da-te perché sistemi di sicurezza di bassa qualità o non installati correttamente generano falsi allarmi. Essere a parecchi chilometri di distanza, sapere che è in corso un allarme e non potere intervenire rischia di rovinare la vacanza. Una pattuglia di una società di sicurezza può verificare in loco, in modo da consentire alla centrale di monitoraggio degli allarmi di allertare o tranquillizzare il cliente a seconda del singolo caso.

·              Abbinare ai sistemi di sicurezza e ai servizi di monitoraggio allarme alcuni accorgimenti che garantiscono una “sicurezza passiva”, ad esempio porte blindate o inferriate.

·              Chiudere sottochiave o nella cassaforte oggetti di valore che non portiamo in vacanza. Nello spiacevole caso in cui dei ladri siano entrati nell’abitazione, i tempi del tentativo di furto si dilateranno, aumentando le probabilità che un vicino di casa senta dei rumori inspiegabili data l’assenza per il periodo di ferie.

·              Prestare attenzione agli ingressi più delicati, come retri o garage che danno diretto accesso all’abitazione, tubature di scolo vicino a finestre o balconi. In questo caso, adesivi “area sottoposta a vigilanza” si rivelano efficaci come deterrenti.

·              Non dimentichiamo, infine, che il pericolo non arriva solo da ladri e malintenzionati. Alcuni eventi possono mettere a rischio una residenza. Per esempio, un corto circuito può scatenare un incendio: rilevatori di incendio collegati a società di sicurezza permettono di rilevare la situazione di pericolo e di prendere le opportune contromisure.

“Sono molti i modi in cui un furto in abitazione si può, se non impedire, almeno rendere più complicato. E alcuni di questi passano spesso per il buon senso degli stessi proprietari; certamente l’utilizzo di soluzioni tecnologiche moderne e servizi integrati, operati da professionisti, può aumentare il livello di protezione delle nostre abitazioni”, dice Maurizio Tondi, VP Strategy di Axitea.