Alkira estende la portata del cloud networking

redazione

Alkira annuncia Cloud Services Exchange (CSX), un Cloud Backbone-as-a-Service (CBaaS) ad alta velocità e bassa latenza che collega data center, periferia della rete, siti remoti e qualsiasi cloud, con funzioni di segmentazione, in poche ore – o addirittura in pochi minuti – invece che in diversi mesi.

Gli utenti possono espandere la capacità della dorsale di rete on demand, a seconda delle necessità, per ogni sito, e allo stesso tempo ridurre i costi evitando la presenza di hardware legacy e il bisogno di formazione. Alkira Cloud Services Exchange (CSX) include servizi integrati di rete e sicurezza, oltre a visibilità, controllo e governance end-to-end.

“Il cloud networking di Alkira offre un nuovo modo, unico e coerente, di progettare e implementare funzionalità di rete potenti, sicure e integrate di classe enterprise, facili da usare come le app di uno smartphone”, afferma Amir Khan, CEO di Alkira e fondatore dell’azienda con il fratello Atif Khan, CTO. “Il futuro della rete è as-a-service, e grazie alla nostra soluzione questa modalità di erogazione diventa molto più facile e veloce da implementare”.

Alkira Cloud Services Exchange connette siti on-premise (data center e sedi periferiche), accessi remoti Zero Trust, cloud (ibridi e multi-cloud) e reti geografiche software defined di un solo vendor o di più vendor, include controlli avanzati di routing, segmentazione end-to-end e ridondanza dei percorsi, e integra firewall di nuova generazione e capacità di scalare in modo automatico e in tempo reale in base alle richieste della applicazioni.

“L’infrastruttura di rete deve essere modernizzata, a livello sia architetturale che operativo, per rispondere pienamente alle esigenze del cloud: una sfida complessa, che ha bisogno di soluzioni semplici”, commenta Brad Casemore, VP Research, Datacenter e Multicloud Networks, di IDC. “Con l’annuncio di Cloud Services Exchange, Alkira permette ad architetti del cloud e operatori di rete di ridurre le complessità e i costi della connessione di utenti, siti, data center e cloud”.