Allarme valanghe sull’arco alpino

Paola Fusco

 Le abbondanti nevicate delle ultime 48 ore, localmente anche intense e superiori ai 60 centimetri, la diminuzione delle temperature e il forte vento hanno creato masse nevose instabili con conseguente aumento del pericolo valanghe su tutto l’arco alpino. Con l’arrivo del bel tempo su molte regioni italiane e l’euforia delle belle giornate, inoltre, si prevede un grande afflusso di sciatori e di escursionisti su tutte le vette montuose della nostra Penisola ed è proprio questo il momento in cui bisogna fare più attenzione. L’allerta riguarda tutto l’arco alpino e in particolare le Dolomiti e le Prealpi venete, dove il pericolo valanghe è FORTE, in quanto distacchi provocati a lastroni sono possibili localmente con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, canaloni e conche. L’aumento delle temperature e la neve fresca caduta in abbondanza nelle ultime ore potranno causare medie e grandi valanghe spontanee a debole coesione di neve a tutte le quote e a tutte le esposizioni. Il pericolo è FORTE anche sulle Alpi Liguri e Marittime, mentre è MARCATO nel restante settore. In queste condizioni il Corpo Forestale sconsiglia tutte le uscite fuoripista. Nel settore delle Alpi Retiche il pericolo valanghe sale a FORTE, per possibili distacchi già con un debole sovraccarico, mentre è MARCATO nel restante settore. Il grado del pericolo è in generale MODERATO nella maggior parte dei grandi massicci appenninici, nell’Appennino Abruzzese e in tutti i comprensori dell’Appennino settentrionale tirrenico. Il pericolo è MARCATO nel gruppo dei Monti Sibillini, MODERATO nel settore dell’Appennino Marchigiano e in quello Emiliano-Romagnolo. mentre è DEBOLE nel resto della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni. Il Corpo forestale dello Stato invita ad informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna e a rispettare le norme sul comportamento da tenere fuori pista. Il Servizio Meteomont della Forestale consiglia a tutti gli escursionisti, nonché alle amministrazioni e agli enti locali, di consultare costantemente i bollettini meteonivologici pubblicati sul sito www.meteomont.org o attraverso il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Inoltre grazie a SMS Meteomont, il nuovo servizio per la sicurezza in montagna del Corpo forestale dello Stato, realizzato in collaborazione con il Comando delle Truppe Alpine, il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare e il Corpo forestale della Regione Siciliana, gli amanti dell’alta quota potranno essere aggiornati sulle condizioni meteo-nivometriche dei comprensori montani della Penisola. Basta inviare un semplice Sms al 48264 per ricevere in tempo reale e direttamente sul proprio cellulare un messaggio con le informazioni richieste.