Allerta maltempo al nord e sud Italia

Eugenia Scambelluri

La vasta perturbazione di origine atlantica che insiste sull’Italia da diversi giorni apporta ancora per oggi maltempo, in particolare sulle regioni del nord e su quelle del versante tirrenico. Nella giornata di domani, giovedì 12, la saccatura si muoverà verso la Grecia favorendo un contestuale progressivo miglioramento sui  settori centro-settentrionali, mentre al sud il tempo rimarrà instabile.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli già diffusi per la gran parte delle regioni italiane, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In particolare, l’avviso prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni settentrionali – con un progressivo miglioramento a partire dal pomeriggio di domani -, e al sud su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per domani criticità rossa  per rischio idrogeologico sulla Lombardia nord-occidentale e per rischio idraulico sulla pianura lombarda occidentale.

Per la giornata di domani, la criticità valutata è arancione per rischio idraulico sui settori di pianura del Friuli Venezia Giulia, sulla pianure lombarda orientale, su parte del Veneto e sulla pianura di Modena e Reggio Emilia, e per rischio idrogeologico sui restanti settori del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia e dell’Emilia occidentale, oltre che su parte del Veneto e sui settori costieri del basso Tirreno. La criticità sarà gialla per rischio idraulico  sul Piemonte orientale, sul resto del Veneto e sulla pianura di Bologna e Ferrara e per rischio idrogeologico su gran parte del centro Italia e su tutto il sud, comprese le due isole maggiori, oltre che sulla Liguria, parte dell’Emilia e della Toscana.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.