Ambiente: emergenza scioglimento ghiacci Artici

redazione

I ghiacci del Mare Artico si sono sciolti molto più in fretta quest’ anno in confronto agli anni precedenti: lo ha rivelato il National Snow and Ice data Center (Nsidc), il centro governativo americano che tiene sotto controllo il livello di neve e ghiaccio. Le osservazioni via satellite – scrive The Guardian – mostrano che l’ estensione della coltre di ghiaccio che si scioglie e si riforma ogni anno la settimana scorsa era di 318mila miglia quadrate (820 chilometri quadrati circa, ndr) in meno in confronto a quelle rilevate nello stesso periodo nel 2007, anno cui è stato toccato il minimo storico, e in generale il dato più basso osservato quest’ anno da quando sono iniziate le misurazioni nel 1979. Altri calcoli dei ricercatori dell’ Università di Washington suggeriscono che si tratta del volume più basso dei ghiacci dell’ Artico registrato nel 2012. Gli scienziati hanno avvertito che è ancora presto per la "stagione dello scioglimento" e che i dati dimostrano come la coltre di ghiaccio stia continuando a ridursi e ad assottigliarsi. Lo tendenza che riguarda i dati annuali di scioglimento dei ghiacci, invece, si è assestata dal 2000: l’ anno scorso è stata toccata la seconda punta massima di scioglimento, di un 36% inferiore alla media minima dei ghiacci registrata tra il 1979-2000. "Le recenti perdite di ghiaccio sono state tra i 100mila e i 150mila chilometri quadrati al giorno, più del doppio della percentuale climatica", ha spiegato un portavoce del Nsidc. La maggiore velocità con cui si sciolgono ghiacci dell’ Artico sarebbe legata ai cambiamenti climatici. Le temperature nel Mar Glaciale artico sono salite con una media raddoppiata in confronto agli aumenti avuti nel mondo nell’ ultimo mezzo secolo.