Anche “Io non rischio”, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile al Forum di Firenze per la riduzione del rischio

redazione

In occasione del Forum internazionale sulla riduzione del rischio, ospitato a Palazzo Vecchio nell’anno del cinquantenario dell’alluvione dell’Arno, i volontari e le volontarie di protezione civile incontrano la cittadinanza in un punto informativo “Io non rischio” in Piazza della Signoria per sensibilizzare sul rischio alluvione.La campagna di comunicazione, volta a diffondere la cultura della riduzione del rischio e le buone pratiche di protezione civile sul territorio, diventa così un modo per portare in piazza e rendere partecipe la comunità di un approccio integrato volto alla riduzione del rischio che è alla base della due giorni in corso a Palazzo Vecchio.Il Forum “Implementing the Sendai framework for Disaster risk reduction at the local level” – organizzato in collaborazione con l’ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio (UNISDR) – riunisce ministri, sindaci ed esperti rappresentanti di realtà istituzionali, non governative o private per un confronto di alto livello sull’implementazione della strategia di riduzione del rischio e resilienza a livello locale in caso di disastri naturaliLa campagna “Io non rischio”, giunta alla sesta edizione, tornerà sabato 15 e domenica 16 ottobre con circa 8.000 volontari e volontarie in oltre 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale.“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare per proteggersi dai rischi naturali.​