Ania, allerta per l’esodo

red
"Gli esodi sono storicamente momenti dell’ anno in cui si registra un incremento dell’ incidentalita’ stradale. Il mancato rispetto delle regole, la distrazione ma anche la stanchezza e le cattive condizioni meteo sono tutte cause che possono rapidamente trasformare un momento di festa in un momento di lutto e disperazione. Nell’ esodo dello scorso anno il numero dei morti e’ aumentato del 20,6% rispetto all’ anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocita’ eccessiva sono cresciuti del 24%". Questi i numeri alla base dell’ allarme lanciato da Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, la Onlus delle compagnie di assicurazione. Secondo uno studio realizzato dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale i periodi di esodo continuano ad essere tra quelli piu’ a rischio sul fronte dell’ incidentalita’ stradale. In particolare analizzando i dati della Polizia Stradale appare molto allarmante quanto successo durante lo scorso esodo natalizio quando, rispetto al Natale 2008/2009, si e’ registrato un aumento del numero complessivo dei sinistri (+4,9%), degli incidenti con esito mortale (35,7%), del numero complessivo dei morti (+20,6%) e delle persone ferite (5,6%). I dati degli ultimi 5 anni dimostrano come gli esodi di Natale  siano sempre pericolosi e anche se il trend sembrava essere in miglioramento dal 2004 al 2008, il pessimo risultato dell’ anno scorso non puo’ che confermare la necessita’ per chi fa prevenzione di non
abbassare mai la guardia e, per gli automobilisti, di aumentare la prudenza. La velocita’ continua ad essere uno dei principali imputati insieme alla guida sotto l’ effetto di alcool e alla distrazione. E
l’ andamento delle violazione al codice della strada contestate dalla Polizia Stradale agli automobilisti ne sono una triste conferma.