Apertura reparto 41 bis casa circondariale Cuneo

redazione

Nella casa circondariale di Cuneo sono stati ultimati i lavori di
ristrutturazione del reparto destinato ai detenuti in regime di 41 bis. Lo
rende noto il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, evidenziando
che il recupero delle due sezioni del reparto, che a breve accoglieranno 46
detenuti, è stato eseguito, su indicazione del Capo del Dipartimento Santi
Consolo, in economia, facendo ricorso alla mano d’opera dei detenuti del
carcere cuneese, formatisi alla scuola professionale edile attiva
nell’istituto. L’impiego della mano d’opera dei detenuti nei lavori di
tinteggiatura, adeguamento degli impianti idrico e di riscaldamento, ha
avuto un costo di 13.000 euro, decisamente inferiore alle previsioni di
spesa per l’affidamento dei lavori a ditte esterne. Le camere detentive sono
dotate di nuovi arredi realizzati nei laboratori della casa di reclusione di
Noto.

L’apertura delle due sezioni, oltre a garantire una più sicura allocazione
dei detenuti 41bis, consente una razionale ridistribuzione di posti
detentivi con il recupero di ulteriori 90 posti per detenuti comuni.

Il Capo del Dipartimento esprime soddisfazione per l’eccellente lavoro
svolto dal Provveditore regionale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
Liberato Guerriero, dal direttore Claudio Mazzeo, recentemente incaricato
della direzione della casa di reclusione di Padova e dall’ingegnere del Prap
del Piemonte Gaetano De Ruvo i quali, con un encomiabile lavoro di squadra,
hanno consentito di ottenere visibili risultati nell’ottica della spending
review e della valorizzazione di risorse interne all’Amministrazione.
Grande apprezzamento va al responsabile del GOM Mauro D’Amico e a tutto il
personale di Polizia penitenziaria, la cui alta professionalità consente di
gestire in sicurezza i trasferimenti e la custodia dei detenuti.