Assange: l’Alleanza Bolivariana minaccia conseguenze per Londra

Roberto Imbastaro

Si sono riuniti a a Guayaquil, in Ecuador, gli Stati dell’Alleanza Bolivariana, Ecuador, Venezuela, Bolivia, Cuba, Nicaragua, e tre piccoli paesi caraibici, confermando il loro pieno sostegno  all’asilo politico concesso dall’Ecuador a Julian Assange e avvertendo Londra delle  gravi conseguenze internazionali che seguirebbero ad un’irruzione nell’ambasciata di Quito a Londra. Sostegno alla posizione dell’Ecuador è stato espresso anche da Argentina e Brasile. Il ministro degli esteri brasiliano, Antonio Patriota, ha tra l’altro sottolineato il principio dell’inviolabilità delle sedi diplomatiche e una simile posizione è stata espressa anche dal ministero degli esteri argentino. Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha dichiarato che Londra “non ha ritirato la sua minaccia. Oggi, domani, potrebbero entrare nella nostra ambasciata” e ha definito “grossolana e intollerabile” la minaccia delle autorità britanniche.  “Un’aggressione all’integrità territoriale dell’Ecuador a Londra scatenerebbe gravi conseguenze in tutto il mondo”, ha detto il ministro degli esteri venezuelano, Nicolas Maduro, mentre il collega cubano, Bruno Rodriguez, ha definito “inaccettabile anche solo il fatto che il Regno Unito possa insinuare che le leggi nazionali di uno stato debbano prevalere sulla Convenzione di Vienna riguardante i rapporti diplomatici”.