Assiv: in aumento guardie giurate donne

redazione

Sono in crescita in Italia le guardie giurate di sesso femminile, che nel 2012 hanno raggiunto la cifra di 2.786 unita’, sfiorando il 6% del totale contro il 5,4% della precedente rilevazione del 2010. Secondo le cifre elaborate su dati Inps dall’Assiv, l’associazione nazionale delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria, il numero complessivo delle guardie giurate operanti in Italia e’ di 47.064 unita’.

La maggioranza (circa il 53%) ha origine anagrafica nelle regioni meridionali ed e’ concentrata nella fascia di eta’ fra 35 e 44 anni (il 34%). Il totale dei dipendenti di imprese di vigilanza (con esclusione delle cooperative e dei consorzi) e’ pari a 52.227 unita’ con un calo del 2,40% rispetto alla precedente rilevazione.

Dai dati emerge un quadro differenziato su base territoriale: Roma e Milano sono le citta’ che insieme hanno il maggior numero di guardie giurate (16.176, pari al 34,37% del totale), Trentino Alto-Adige, Molise e Valle d’Aosta registrano invece il numero piu’ basso 224, 168, 20. Con l’emanazione del decreto ministeriale 269 del 2010, l’attivita’ delle guardie giurate e’ stata regolata secondo criteri piu’ stringenti di qualita’ dei servizi prestati, introducendo, inoltre, le definizioni delle tipologie di servizi espletati dalle guardie giurate armate (vigilanza ispettiva, vigilanza fissa, vigilanza antirapina, vigilanza antitaccheggio, telesorveglianza, televigilanza, intervento su allarmi, scorta valori, trasporto valori e deposito e custodia valori).