Attacco hacker a Robinhood: esposte le informazioni personali di 7 milioni di utenti | Il commento di Darktrace

Un data breach ha compromesso i dati di 7 milioni di utenti della piattaforma di trading online Robinhood. In un comunicato stampa, Robinhood ha dichiarato che la violazione è avvenuta lo scorso 3 novembre e ha coinvolto una persona non autorizzata che si è infiltrata semplicemente chiamando il supporto clienti dell’app di investimento.

Questo il commento di Justin Fier, Director of Cyber Intelligence and Analytics di Darktrace:

“L’anno scorso alcuni hacker hanno violato Robinhood, riuscendo a compromettere ben 2000 account utente. Oggi, clienti e investitori si stanno chiedendo con molta probabilità come sia stato possibile che un’altra violazione – che ha esposto le informazioni personali di altri 7 milioni di utenti – sia avvenuta dopo così poco tempo. Come altre società di trading finanziario, anche Robinhood detiene informazioni personali e dati di trading altamente sensibili, ed è ancora da capire come questi attacchi potranno influenzare il mercato.

Questo attacco, che ha purtroppo colpito un dipendente dell’assistenza clienti utilizzando una insidiosa tecnica di social engineering via telefono, dovrebbe dimostrare alle imprese come le difese perimetrali non siano più sufficienti. I cybercriminali sfruttano sempre di più l’errore umano per compromettere le organizzazioni, con il 94% degli attacchi che iniziano proprio nella casella di posta elettronica. Gli aggressori sono consapevoli che le organizzazioni saranno sempre vulnerabili se si fa leva sulla loro forza lavoro umana, soprattutto perché phishing e attacchi di social engineering stanno diventando sempre più mirati e convincenti. Le organizzazioni hanno bisogno degli strumenti giusti per difendere i propri ambienti digitali e dipendenti, e devono essere in grado di interrompere autonomamente qualsiasi comportamento anomalo o potenzialmente dannoso. I malintenzionati possono infatti sfruttare le vulnerabilità umane per esfiltrare i dati sensibili in ogni momento, e persino chiederne il riscatto.”