Australia: Greenpeace VS maxi peschereccio a strascico

redazione

Il controverso superpeschereccio a strascico Margiris di proprieta’ olandese, 9.500 tonnellate di stazza e lungo 142 metri, ha ottenuto la registrazione australiana e un nuovo nome, Abel Tasman, come il capitano olandese che scopri’ la Tasmania e la Nuova Zelanda. Potra’ quindi salpare al piu’ presto da PortLincoln in Australia meridionale e cominciare a pescare, ma gli ambientalisti, Greenpeace in testa, rinnovano gli appelli al governo di Canberra perche’ cancelli la licenza. Seafish Tasmania, che opera il peschereccio, intende usarlo per pescare fino a 18 mila tonnellate di sgombri e altri pesci piccoli, ma gli ambientalisti temono per i rischi alla fauna marina. Puo’ infatti pescare con reti larghe 200 metri e lunghe 600 e gli attivisti lo descrivono come un gigantesco aspirapolvere che raccoglie tutto lungo il suo percorso. Secondo il portavoce di Greenpeace Ben Pearson, il governo ” puo’ e deve fermare questa arma marina di distruzione di massa”. Il ministro dell’ Ambiente Tony Burke sostiene di non avere i poteri per bloccare le sue attivita’ secondo le leggi ambientali e puo’ solo imporre restrizioni basate sull’ impatto su specie protette. Potra’ operare solo sotto strette condizioni, ha detto, per limitare la cattura ‘ collaterale’ di delfini, foche e leoni di mare. Dovra’ avere a bordo un osservatore e registrare le sue attivita’ con una cinepresa subacquea.