Avellino: sequestrati 16 impianti di depurazione

redazione

Il sequestro prevede l’ autorizzazione all’ accesso al sito per l’ esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree e con le seguenti specifiche prescrizioni, da "eseguirsi con la massima urgenza, a carico del responsabile dell’ ufficio tecnico comunale di ciascun comune interessato, da nominarsi quale custode giudiziario e facoltà d’ uso". I carabinieri hanno dato inoltre esecuzione ad un ordinanza di arresto, ai domiciliari, a carico di due persone. Le indagini sono partite dopo una ricognizione lungo l’ alveo del fiume Calore, per individuare eventuali fonti di inquinamento dell’ alveo di questo fiume e del Tammaro. Diversi i reati contestati dalla Procura della Repubblica, accertati a dal 2008, complessivamente indagate sette persone: i due amministratori che si sono avvicendati nella carica per la prima società di gestione dei depuratori, l’ amministratore della subentrante società di gestione, il responsabile tecnico delle società, tre biologi firmatari delle certificazioni analitiche. Due degli indagati sono stati sottoposti ai domiciliari