Avellino: sequestrato un elettrodotto di 18 km

Eugenia Scambelluri

Il personale del Corpo forestale dello Stato del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Avellino (NIPAF) e della Sezione Polizia Giudiziaria, della Procura di Avellino, ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza di un elettrodotto aereo da 150 KV, con una lunghezza di 18 chilometri e che parte dal Comune di S.Angelo dei Lombardi per poi attraversare i comuni di Lioni, Teora e Conza della Campania.                                                                                           

L’impianto ha una previsione progettuale di 58 tralicci del tipo tronco-piramidale, di altezza variabile fino ai 33 metri, posti a distanza media di circa 350 metri l’uno dall’altro. Il provvedimento cautelare è stato adottato nell’ambito di alcune verifiche che hanno appurato l’assenza di autorizzazione in relazione a beni paesaggistici tutelati. E’ stato contestato anche il reato di falso in atto pubblico concernente i vincoli in materia paesaggistica e per distruzione e deturpamento di bellezze naturali.

A seguito degli accertamenti espletati, si è potuto constatare che la realizzazione dell’elettrodotto, è avvenuta in difetto dei necessari pareri dell’Ente preposto alla tutela dei vincoli paesaggistici. Si ritiene che l’impianto possa alterare le bellezze naturali di luoghi, con un impatto negativo di tipo percettivo-visivo sul complessivo panorama delle aree e con un ulteriore impatto sulla fauna. Infatti, alcuni tralicci ed i relativi cavi attraversano il corridoio di migrazione della fauna selvatica tra il fiume Sele, il torrente Temete e raggiunge il valico montano "Sella di Conza" per poi discendere fino all’Oasi di Protezione "Lago di Conza". Il provvedimento di sequestro è stato emanato in via d’urgenza allo scopo di evitare l’ulteriore compromissione dell’integrità ambientale.