Aziende: EDSlan festeggia 25 anni di attività

redazione
EDSlan festeggia 25 anni di attività in piena salute e si appresta ad affrontare le nuove sfide che trend tecnologici come il Cloud e il BYOD stanno portando sul mercato con un’offerta sempre più completa e una gamma estesa di servizi.
Dal lontano 14 aprile 1988, data di fondazione di EDSlan, il mercato della distribuzione è mutato completamente e la capacità di adattarsi e adeguarsi alle richieste del mercato, con una visione lungimirante e scelte strategiche vincenti, è in estrema sintesi la formula che ha permesso a EDSlan, distributore a valore aggiunto specializzato nelle aree del Cabling, Networking, Sicurezza e IP Telephony & UC, di festeggiare questi primi 25 anni di attività vantando una solidità e forza finanziaria che va a sicuro vantaggio sia dei partner che dei clienti. Anche il 2012 si è chiuso col segno positivo, con un fatturato che si è aggirato sui 55 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Questo trend si mantiene positivo anche nel primo quarter del 2013 che ha visto un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Negli ultimi anni, in particolare nel triennio 2009/2011, nonostante il mercato ICT sia stato stimato in flessione del 14%, EDSlan è cresciuta in controtendenza del 25%, acquisendo quote di mercato ancora maggiori. Come spiegano i quattro soci fondatori, Rodolfo Casieri, Sergio Ciambellini, Elio Bianchi e Barbara Pedrazzani, ancora oggi uniti nella guida della società, “tutto ciò si deve a una coesione di intenti che ci ha sempre contraddistinto e ai nostri preziosi collaboratori, alcuni dei quali sono con noi da quel lontano 1988. Scelte strategiche mirate, come quella di allargare la distribuzione a brand Leader nell’area del Networking, della IP telephony e della Sicurezza, affiancate ad investimenti in questa direzione sia a livello tecnico che commerciale, ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo importante e ci fanno guardare al futuro con ottimismo, certi di poter crescere ancora”.