Banca d’Italia: “‘Cyber resilience per la continuità di servizio del sistema finanziario”

Narciso Galasso

La Banca d’Italia, nel paper dal titolo “‘Cyber resilience per la continuità di servizio del sistema finanziario”, ha comunicato che la cyber resilience è lo strumento centrale per prevenire e gestire eventi che possono intaccare la continuità di servizio del sistema finanziario.

Secondo Bankitalia, infatti, un attacco cyber su larga scala contro i punti nodali del sistema finanziario può innescare una crisi sistemica a livello globale.

Per evitare questo terribile scenario, la banca centrale italiana individua, come strumenti efficaci, la Cyber resilience e l’information sharing.

In particolare, occorre rinforzare l’information sharing per promuovere una pronta e completa condivisione delle informazioni da parte degli operatori impattati. Al fine di predisporre difese efficaci, è ovviamente essenziale che le entità finanziarie, e in particolare gli operatori di rilevanza sistemica e i gestori di infrastrutture centrali, sviluppino una adeguata conoscenza circa la capacità degli attaccanti di aggirare i presìdi di sicurezza e di difesa, adottando anche misure proattive.

La minaccia cyber è sempre più interconnessa con altri fenomeni, quali eventi naturali, cambiamento climatico, instabilità politica ed economico-finanziaria, precarietà sociale, migrazioni, tensioni geopolitiche, attacchi terroristici, epidemie e pandemie.

Gli attacchi cyber, infatti, sono tra gli strumenti preferiti, poiché essi sono spesso difficili da rilevare e gli autori sono raramente perseguibili a livello transnazionale, per mancanza di prove certe e conclusive o per questioni di giurisdizione.

Proprio per questo contro le minacce informatiche è necessario adattare e far evolvere su base costante le azioni finalizzate a rafforzare la cyber resilience a livello nazionale e internazionale, per poter far fronte al contesto di riferimento in costante evoluzione e sempre più complesso.