La Polizia di Stato di Bari davanti alla recrudescenza della criminalità organizzata, oltre che procedere nell’individuazione dei responsabili dei delitti avvenuti, ha messo in atto un’azione preventiva di vigilanza e controllo del territorio che si è concentrata soprattutto nei quartieri di Bari interessati dagli ultimi episodi di sangue, Japigia, Carbonara, Murat, San Nicola e Libertà.
Gli agenti della sezione Volanti, della Squadra Mobile e della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Bari, nell’ultimo mese, hanno controllato oltre 50 locali (bar, pub, circoli privati, agenzie di giochi e scommesse) frequentati abitualmente da pregiudicati, tanto da essere diventati punti di ritrovo veri e propri della criminalità barese.
Gli investigatori al termine delle perquisizioni hanno avuto riscontri tali da indurre il Questore ad adottare un provvedimento di sospensione di attività per 16 locali (ai sensi dell’art. 100 TULPS) perché ritenuti “abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituiscono un pericolo per l’ordine pubblico”.
Altri sei provvedimenti di sospensione hanno riguardato altrettanti circoli privati dove l’accesso sarebbe dovuto essere esclusivamente riservato ai soci, ai quali è possibile, in presenza di autorizzazione, somministrare anche bevande e alimenti. Dalle perquisizioni eseguite in questi locali, però, gli agenti non solo non hanno rinvenuto nessun “registro dei soci”, ma neanche nessun tipo di autorizzazione per la somministrazione di cibi e bevande.
Due di questi circoli privati, poi, erano dichiarati come sede di “partiti politici”, in realtà nelle passate elezioni erano stati adibiti a comitati elettorali di qualche candidato e in seguito i responsabili aveva lasciato le insegne del partito pensando di poter sviare eventuali controlli e continuare a svolgere la propria attività.
I controlli preventivi disposti dalla Questura di Bari hanno portato, dall’8 marzo ad oggi, all’arresto di 75 persone, per reati vari, 42 denuncie e 81 perquisizioni domiciliari nei quartieri a rischio della città.