Befana pericolosa

Ivano Maccani

Il periodo delle appena trascorse festività natalizie è quello in cui gli acquisti di giocattoli registrano il maggior incremento, con contestuale intensificarsi degli sforzi operativi che la Guardia di Finanza compie su tutto il territorio e le frontiere nazionali per togliere dal mercato prodotti insicuri, o addirittura pericolosi per la salute dei loro piccoli utilizzatori.

In questo contesto si inquadra l’operazione dei finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone che hanno posto sotto sequestro 10.000 giocattoli pericolosi, rinvenuti presso svariati esercizi commerciali siti nella provincia.

Più in particolare, detti esercizi commerciali, in larga parte gestiti da persone di nazionalità cinese, proponevano in vendita giocattoli destinati a bambini da 3 a 6 anni ma comunque privi dei requisiti di sicurezza che la recente normativa comunitaria ha chiaramente imposto nel settore.

La mirata azione di servizio condotta dalle Fiamme Gialle del capoluogo ciociaro ha così consentito di sequestrare un ingente quantitativo di giocattoli pericolosi – peraltro privi della marcatura “CE” – mentre 3 commercianti sono stati segnalati alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato di Frosinone per aver immesso sul mercato prodotti nocivi per la salute dei bambini.

E’ stata contestualmente richiesta l’irrogazione di sanzioni amministrative per importi fino a 20.000 euro.