Ieri, 30 novembre 2022, presso l’edificio “Altiero Spinelli” del Parlamento Europeo a Bruxelles, è stato presentato il prossimo Festival Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro che si svolgerà presso la città di Urbino dal 21 al 23 giugno.
Il festival, giunto ormai alla seconda edizione e organizzato dalla Fondazione Rubes Triva in collaborazione con l’Università Carlo Bo e in sinergia con l’Inail, avrà come tema cardine il benessere organizzativo e si pone l’obiettivo di suggerire nuove soluzioni in ambito organizzativo che possano agevolare la salute e garantire la dignità dei lavoratori.
La conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Filippo Gaudenzi, ha visto l’intervento di numerose personalità, tra le quali: il presidente e il direttore della Fondazione Rubes Triva, Angelo Curcio e Giuseppe Mulazzi, il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, il capodelegazione PD al Parlamento Europeo, Brando Benifei, l’europarlamentare di Forza Italia, Massimiliano Salini, il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’On. Maria Teresa Bellucci, il direttore esecutivo dell’Agenzia Europea-OSHA, William Cockburn, il professore di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Urbino, Paolo Pascucci, e la segretaria generale SGI Europe, Valeria Ronzitti.
Obiettivo del Festival, ha dichiarato il direttore Mulazzi, è quello di redigere un documento, la Carta di Urbino, che possa sintetizzare quanto emergerà dal prossimo dibattito cosicché sia possibile non solo analizzare lo stato attuale delle cose, ma anche prospettare, e condividere con il Ministero del Lavoro, nuove soluzioni in materia di dignità del lavoro e prevenzione per i lavoratori. Questo perché, come dichiarato in apertura dal presidente Curcio, «tutti possono contribuire a diffondere la cultura delle prevenzione».
L’obiettivo indicato dai vertici della Fondazione Rubes Triva ha trovato la condivisione del viceministro Bellucci che, sottolineando la centralità della prevenzione come strumento di lotta agli infortuni, ha sostenuto l’altissimo valore di tale obiettivo che, proprio perché ambizioso, «necessita l’ascolto e il contributo di tutti».
Dello stesso avviso è stato anche il presidente dell’Inail Bettoni, il quale ha lodato l’iniziativa ed ha ribadito l’importanza di sensibilizzare su questi temi, fin dai banchi di scuola, i lavoratori di oggi e di domani.
«Iniziative come questa – ha affermato Bettoni – sono importanti per diffondere la cultura della prevenzione, che va costruita iniziando dai banchi di scuola e poi conservata e interiorizzata con adeguati interventi di informazione e formazione continua, percorso educativo indispensabile per il miglioramento delle competenze dei lavoratori».
Formazione, prevenzione e benessere organizzativo: le linee guida sono state tracciate, ora non bisogna far altro che attendere che il dibattito abbia inizio.





