Tra giugno e settembre, più della metà degli italiani sarà in viaggio in Italia e all’estero e la maggior parte di loro avrà con sé i propri dispositivi. Il fatto di viaggiare con i propri dispositivi, quali smartphone, laptop e tablet, espone inevitabilmente a nuovi rischi e possibili attacchi. Per questo è bene prestare un’adeguata attenzione e cercare di adottare alcune accortezze per proteggere i nostri dati e le attività che potrebbero essere oggetto di crimini informatici. In altre parole sarà importante limitare l’esposizione alle minacce informatiche e fare un uso consapevole di reti e connessioni Wi-Fi “aperte”, che non sempre sono sicure.
A tal proposito, l’esperto Andrea Saturnino, Cyber Security Specialist di HWG Sababa, ci dice come è possibile rimare cyber sicuri quando si viaggia e durante le nostre vacanze. Una prima modalità per ridurre i rischi è sicuramente quella di limitare o togliere del tutto dati sensibili dai nostri dispositivi durante le giornate di viaggio. Questo, in particolare, se si viaggerà in Paesi extra-UE, oppure se si ritiene che la rete a cui andremo a connetterci possa non essere adeguatamente protetta. Un’altra accortezza riguarda le reti pubbliche e le reti Wi-Fi messe a disposizione da hotel o altre strutture in cui vi è un considerevole afflusso di persone e di connessioni. Un esempio è quello degli aeroporti, le cui reti se non correttamente protette potrebbero essere attaccate a danno dei viaggiatori. Queste reti pubbliche o “aperte”, infatti, se non richiedono registrazione o password possono essere oggetto di interesse da parte dei cyber criminali e quindi essere utilizzate per sottrarre dati agli utenti, rubare le loro credenziali di accesso ed effettuare dei veri e propri attacchi cyber. Per prevenire questi rischi l’esperto di HWG Sababa, Andrea Saturnino, ci descrive alcune delle principali best practice per viaggiare sicuri con i nostri dispositivi:
- prima di partire, fare un backup dei nostri dispositivi per prevenire la perdita di dati in caso di furto o smarrimento;
- disattivare o non utilizzare la connessione automatica alla rete Wi-Fi;
- chiedere conferma allo staff qualificato della struttura sul nome della rete e la password di accesso al Wi-Fi;
- spegnere la connessione Bluetooth nei propri dispositivi;
- utilizzare e aggiornare singole password per ogni dispositivo;
- se possibile implementare l’autenticazione a due fattori;
- installare un software antivirus sui dispositivi;
- utilizzare una VPN con un sistema di crittografia adeguato;
- predisporre un indirizzo email da utilizzare solo per le giornate di vacanza;
- utilizzare un hotspot per connettere laptop e tablet accertandosi che sia richiesta una password per l’accesso;
- effettuare l’aggiornamento del software;
- prestare sempre attenzione ad email e messaggi di phishing, considerando attentamente le richieste di informazioni e dati inusuali.
In conclusione, Andrea Saturnino sottolinea che è possibile ridurre i rischi cyber quando si è in viaggio e in vacanza, ma è necessario adottare delle specifiche accortezze per i nostri dispositivi e fare attenzione alle reti a cui ci connettiamo.