Azienda di riferimento per le recinzioni innovative e l’alta sicurezza, Betafence Italia presenta l’Annual Report 2015, un documento che conferma, anche quest’anno, la crescita dell’azienda ed evidenzia in particolare un incremento dei ricavi e del flusso di cassa (pari ad oltre 6 milioni di euro). I ricavi sono aumentati dai € 39.8 milioni nel 2014 ai 45,2 milioni di euro nel 2015, segnando una crescita percentuale pari al 13,45%.
L’EBITDA ha raggiunto i 4,4 milioni di euro e il risultato netto è pari a 2,17 milioni di euro, in linea con le aspettative e il Budget del Gruppo.
L’aumento di liquidità e del cash flow hanno ulteriormente rafforzato la solidità della società verso tutti gli stakeholder; una società che ha saputo gestire il rischio d’impresa con molta attenzione, superando con successo la fase di volatilità delle principali materie prime che continua a connotare il mercato italiano ed estero.
Betafence è cresciuta anche perché ha saputo investire soprattutto in innovazione. La capacità di innovare è da sempre un fattore critico di successo del business di Betafence, il vantaggio competitivo che differenzia la gamma di soluzioni offerte. L’azienda può vantare un Centro Innovazione all’avanguardia anche in Italia – strettamente interconnesso al reparto produzione – che si affianca a quello centrale della casa madre in Belgio ed è in grado di servire tutti i paesi del Gruppo. Il Centro italiano ha brevettato, ad esempio, la soluzione utilizzata per il recente intervento di rafforzamento della sicurezza dell’area di accesso ai binari della Stazione Ferroviaria di Roma Termini.
Betafence Italia fa parte di un Gruppo che ha una forte solidità patrimoniale, confermata anche dai risultati dell’esercizio 2015, in cui si rileva un fatturato annuo che si attesta intorno ai € 500.000.000.
“Grazie ai risulti finanziari favorevoli – dichiara Michele Volpi – CEO Betafence Group – possiamo definire un piano strategico di nuovi investimenti, in particolare per rispondere alla crescente domanda di protezione da parte di aree settoriali ritenute a rischio terrorismo internazionale e per confermare la nostra posizione di leadership nel settore.”
La situazione positiva consente inoltre di valutare nuove acquisizioni, nell’ambito delle aziende di grandi dimensioni con cui costruire partnership ma anche delle piccole realtà con un know how molto evoluto e specialistico. Una capacità incoraggiata certo dalle buone performance finanziarie degli ultimi anni, ma anche dal supporto attivo del fondo CVC Capital Partners, che a inizio 2015 ha acquisito la partecipazione di maggioranza di Betafence.