Bianco: i sub dei Carabinieri alla ricerca di altri reperti

Roberto Imbastaro

I carabinieri del nucleo sommozzatori di Messina sono giunti a Capo Bruzzano, nel mare antistante la costa di Bianco, dove è stata ritrovata  l’effige di una testa di leone in bronzo, ed hanno iniziato le ispezioni in mare. Quattro militari hanno raggiunto a bordo di un gommone il luogo del ritrovamento del leone di bronzo e successivamente si sono spostati di 2-300 metri dove sono stati avvistati degli oggetti in metallo bloccati dagli scogli. Ieri, inizialmente si era prima ipotizzato che si trattasse di una armatura o di una statua e poi di materiale metallico. Ora i carabinieri effettueranno gli accertamenti per capire di cosa si tratta realmente. Ai sommozzatori è stato affidato anche l’incarico di verificare la presenza di una nave il cui relitto sarebbe stato avvistato nella zona dove è stato rinvenuto il leone di bronzo. Sulla spiaggia ci sono i carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza ed i militari di Bianco. Da stamane si sono radunati anche molti curiosi e turisti che assistono alle operazioni dei sommozzatori. A Capo Bruzzano sta giungendo anche la soprintendente dei beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi.