Il 28 aprile, un imponente blackout ha colpito Spagna, Portogallo e alcune aree del sud della Francia, lasciando milioni di cittadini senza accesso a elettricità, Internet e trasporti pubblici. L’interruzione, causata da un guasto alla rete elettrica iberica, sottolinea la vulnerabilità delle infrastrutture fisiche su cui si fonda la nostra vita quotidiana, inclusi i servizi digitali.
Secondo i dati di Akamai, l’impatto sulla connettività è stato immediato e significativo e, a tal proposito, Jon Alexander, Senior Vice President, Cloud Technology di Akamai ha commentato la notizia:
“Il blackout del 28 aprile ha evidenziato quanto profondamente dipendiamo dalle infrastrutture digitali. Akamai ha osservato un calo del 70% del traffico Internet degli utenti in Spagna e Portogallo durante le ore dell’interruzione, una percentuale significativamente superiore alla riduzione del 50% circa nel consumo di energia elettrica registrato in Spagna nello stesso periodo.
Nonostante l’estensione del blackout, grazie all’architettura distribuita e decentralizzata della nostra rete, Akamai è riuscita a garantire la continuità operativa per i propri clienti – tra cui importanti istituti bancari e grandi retailer.
Questo episodio dimostra come, pur in presenza di infrastrutture fisiche ancora vulnerabili, i sistemi informatici distribuiti rappresentino una leva sempre più strategica per assicurare resilienza e continuità dei servizi digitali, anche di fronte a eventi critici su larga scala”.