Blue Monday: Wiko insieme all’Accademia della Felicità per trasformare la tristezza in opportunità

redazione

E se invece di contrastare la tristezza la analizzassimo per rispondere a essa con le pratiche e le abitudini migliori? Wiko, brand di telefonia portavoce del “lusso democratico”, con il suo caratteristico approccio unconventional si è interrogato proprio su questo insieme all’Accademia della Felicità, società milanese di coaching e formazione, in occasione dell’arrivo del lunedì più triste dell’anno.

 

Il temutissimo Blue Monday, che quest’anno ricorre il 20 gennaio, è diventato la scusa perfetta per indulgere nelle emozioni negative. Eppure, questo stato d’animo può essere propedeutico alla ricerca stessa della felicità.

 

La tristezza per ciascuno di noi ha un’accezione diversa. Le emozioni negative possono, infatti, scaturire da situazioni differenti, ma in ognuna di esse – se ben guidati – è possibile trovare un lato positivo per trasformarle in opportunità”, spiega Francesca Zampone, Life Coach e Fondatrice dell’Accademia della Felicità.

 

A tal proposito Wiko, insieme all’esperta dell’Accademia della Felicità, ha messo appunto alcuni suggerimenti:

  1. La solitudine può essere una risorsa. Stare da soli vuol dire mettersi in ascolto di sé, delle proprie emozioni, del proprio mondo interiore. È un modo per poter riconoscere i propri bisogni e non cadere in una serie di dipendenze, soprattutto emotive: dal partner, dagli amici, da una figura di riferimento. Proprio per questo imparare a stare da soli è un passo importante verso la costruzione di un’autostima solida. “Riempite” i momenti di solitudine con quello che vi piace, ad esempio coltivando nuove passioni e dandovi “appuntamenti regolari” con voi stessi. È una chance preziosa per trascorrere un po’ di tempo in compagnia della persona più importante della vostra vita: voi stessi.
  2. Riformulate i vostri buoni propositi. Se gli obiettivi fissati a inizio anno iniziano già a tentennare, provate a riformularli. Provate a dire non quello che volete fare (andare in palestra, dimagrire, imparare l’inglese ecc.) ma come vi volete sentire (in forma, competenti sul lavoro ecc.). Partendo dalle sensazioni che si vogliono provare, sarà più facile trovare il “modo giusto” per ottenerle. Gli obiettivi che riusciamo a raggiungere sono solo quelli che ci interessano veramente, non quelli ritenuti “socialmente accettabili”.

 

  1. Coltivare “la gratitudine” per vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Quando siamo tristi tendiamo a concentrarci sulle nostre mancanze e non siamo obiettivi. Un esercizio semplice, ma molto efficace per apprezzare i lati positivi della vita è quello di provare a scrivere ogni sera da 3 a 5 motivi, piccoli o grandi, per cui vi sentite grati. Con questa nuova abitudine, a furia di scriverle vi renderete conto che nella vita ci sono già tante cose belle.
  2. La felicità è adesso! Scegliete di essere felici ora: i problemi e gli inconvenienti sono all’ordine del giorno perché essenzialmente la vita perfetta non esiste. Se continuate a ripetervi “sarò felice quando…” la felicità non arriverà mai. La felicità è una scelta e dovete scegliere se la volete perseguire a prescindere da tutte le variabili che vi circondano.