Non sono ancora stati installati e ci vorrà qualche giorno ancora per l’avvio della sperimentazione
dei body scanner negli scali di Fiumicino e Malpensa. La data di partenza non è ancora stata fissata – fanno sapere fonti dell’Enac – potrebbe slittare al fine settimana o agli inizi della prossima. Oggi e domani all’ente di aviazione civile, sono in corso riunioni tecniche per definire tempi e modalità dell’operazione. Il primo aeroporto a partire con il body scanner per i voli diretti negli Stati Uniti, fa sapere sempre l’Enac, sarà Fiumicino, qualche giorno dopo toccherà a Malpensa. In vista dell’appuntamento, si è svolta questa mattina una riunione operativa interna convocata dal direttore Enac dell’aeroporto, Vitaliano Turrà. Vi hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti della società di gestione Aeroporti di Roma, a cui è affidato il servizio di security ai varchi di frontiera dello scalo, della Polaria, dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Potrebbe quindi cominciare domani il montaggio e la sistemazione del primo Body Scanner a onde elettromagnetiche millimetriche per il controllo dei passeggeri diretti negli Stati Uniti. A Fiumicino, il Body Scanner sarà sistemato al terminal T5, l’aerostazione dedicata ai voli cosiddetti ”sensibili”. Prima dell’entrata in sperimentazione, a quanto si è potuto apprendere, dovrà essere addestrato il personale addetto che da una postazione separata, e quindi senza nessun contatto con il passeggero, controllerà l’immagine della persona, immagine che subito dopo verrà cancellata. Sempre in merito alla privacy, sono già assicurate anche altre azioni di garanzia, prima fra tutte l’oscuramento del volto del passeggero che non potrà essere individuato dagli addetti alla nuova strumentazione. Nei pressi del body scanner sarà allestito un presidio della Polaria che, come per gli altri controlli di sicurezza aeroportuali, affiancherà il personale di Adr Security.