La Polizia di Bologna ha eseguito alcuni provvedimenti restrittivi nei confronti di persone responsabili di traffico di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Bologna, unitamente al personale delle Questure di Bergamo, Cosenza, Milano, Modena, Napoli, Rimini, Verona hanno disarticolato due distinti gruppi di trafficanti di cocaina albanesi dediti all’importazione di stupefacente in Emilia Romagna. Tra gli arrestati figurano anche tre pregiudicati italiani, due dei quali affiliati a una ‘ndrina calabrese, dediti alla vendita di cocaina e alla "ripulitura" di denaro contraffatto. Il primo sodalizio, originario di Tirana, importava dal Belgio e dall’Olanda cocaina, che una volta stoccava in alcuni locali bolognesi, veniva venduta a clienti della Lombardia, Toscana e Puglia. Il gruppo calabrese, affiliato alla cosca Farao Marincola di Cirò (KR), era dedito al narcotraffico in Emilia e allo smercio di banconote contraffate, che "venivano ripulite" attraverso il riutilizzo all’interno degli esercizi commerciali di proprietà di affiliati. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre sei chili di cocaina e ingente quantitativo di banconote contraffatte.