Bologna e un anno di Scout

Paola Fusco

 Nella sala stampa di Palazzo d’Accursio si è svolto il work-shop, organizzato dalla Polizia Municipale bolognese insieme a Sintel Italia, per la presentazione dei risultati relativi a un anno di impiego del dispositivo Scout. I risultati della nuova tecnologia di videosorveglianza mobile realizzata dall’azienda a sostegno della sicurezza e della viabilità urbana, ha evidenziato un forte effetto di prevenzione con un calo del 20% delle autovetture in doppia fila e in divieto di sosta, a beneficio della mobilità, come mostrano i dati raccolti nel documento consegnato ai partecipanti e che si unisce di seguito. Sono intervenuti l’assessore comunakle alla Mobilità, Maurizio Zamboni, il Comandante della Polizia Locale, Romano Mignani e i Comandanti dei principali Comuni della Regione. In particolare è stato sottolineato il problema della sosta selvaggia ed è stato lanciato un appello affinchè i Sindaci delle maggiori città della Regione si adoperino per dotare le proprie Polizie Municipali con queste nuove tecnologie, assai efficaci per il controllo del territorio e del traffico. In questa prospettiva, si inserisce la Campagna “Uno Scout… in Comune”, che prevede la distribuzione in tutta Italia di oltre cento sistemi portatili Scout, offerti da Sintel, in comodato gratuito per cento giorni, ai Comandi di Polizia Municipale che lo richiedano.    

 

  

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