Bonifica “Santa Giulia”, altri 5 arresti

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 Continuano le indagini della sezione di polizia giudiziaria presso il Tribunale di Milano della Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione “Green clock”, concernente una serie di fatturazioni fasulle e riciclaggio nell’ambito della vicenda che ha riguardato la bonifica dell’area “Santa Giulia”, a sud di Milano, teatro di un recupero ambientale propedeutico ad una vasta operazione immobiliare. Dopo gli arresti effettuati nel febbraio scorso nei confronti di tre persone, sono ora finiti nella rete degli investigatori altri cinque soggetti, nei cui confronti i militari stanno eseguendo le ordinanze restrittive: si tratta di un titolare di un gruppo industriale attivo in ambito ambientale ed ecologico, tre suoi collaboratori stretti (con i quali grazie a fatture false si era appropriato di disponibilità finanziarie delle sue società all’estero per fini personali) e un’altra persona che si occupava di porre in essere azioni di riciclaggio mediante flussi finanziari estero su estero. Contestualmente, le fiamme gialle stanno anche eseguendo alcune perquisizioni locali allo scopo di reperire documentazione utile alle indagini. I reati contestati a vario titolo alle persone oggi arrestate sono l’associazione a delinquere, l’emissione e l’annotazione di fatture per operazioni inesistenti, l’appropriazione indebita e il riciclaggio, il tutto aggravato dalla transnazionalità dei delitti.