Camion militari, Iveco batte Renault

Paola Fusco


La sconfitta di Renault Trucks di fronte all’italiana Iveco per la fornitura di camion militari alla Francia avrà conseguenze sull’occupazione e potrebbe portare il marchio francese a lasciare l’attività legata alla difesa, secondo quanto dichiarato da un dirigente al quotidiano Le Progres. La sconfitta di Renault Trucks avra’ ” un impatto diretto e indiretto dell’ ordine di 200-300 posti di lavoro nei prossimi otto anni nei siti di Limoges e dei subappaltanti”, ha detto Stefano Chmielewski al quotidiano di Lione. Il dirigente ha aggiunto che la sconfitta ” puo’ generare anche una scelta di Renault Trucks di uscire dall’ attivita’ difesa se lo Stato non vuole saperne di noi”. Il ministero francese della Difesa ha annunciato ieri di aver passato un ordine per una prima tranche di 200 camion militari all’ Iveco (gruppo Fiat), associato al suo partner francese Lohr, un contratto da 160 milioni di euro. Ma il contratto totale dovrebbe alla fine risultare molto piu’ importante, dal momento che le forze armate francesi avranno bisogno di 2.000 camion in totale per il loro programma di ” trasporto terrestre
polivalente”. Renault Trucks, filiale della svedese Volvo, aveva tentato invano di opporsi all’ assegnazione dell’ ordine al concorrente di Oltralpe: il materiale – ha affermato polemicamente Chmielewski – sara’ ” prodotto essenzialmente in Italia, Germania ed Austria, mentre i bulloni saranno stretti dal gruppo Lohr, in Alsazia”.