Camorra, maxisequestro beni

Tiziana Montalbano
Agenti della sezione accertamenti patrimoniali della divisione anticrimine della Questura di Caserta, con l’ausilio di personale del commissariato di Marcianise e del locale gabinetto di polizia scientifica, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso ai sensi della normativa antimafia dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Gaetano Petruolo, 48 anni, al quale e’ stata sequestrata la totalita’ del capitale sociale della societa’ edile "Piccolo group s.r.l.", con sede in Marcianise, e dei relativi beni mobili ed immobili. Petruolo, sorvegliato speciale sino al maggio 2008, destinatario nel 2002 di una condanna definitiva per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a tre anni e 10 mesi di reclusione, e’ ritenuto affiliato al clan Piccolo, conosciuto anche come dei "quaqquaroni", attivo a Marcianise e zone limitrofe, in contrapposizione al clan egemone dei Belforte. Per evitare l’ adozione di provvedimenti patrimoniali, Petruolo, attraverso un’ altra societa’, di cui risultava formalmente dipendente, aveva attuato una fittizia intestazione della "Piccolo",
attualmente impegnata in lavori presso il Regia Palace Hotel, a propri familiari, che ne avevano acquisite le quote immediatamente dopo la cessazione della misura di prevenzione personale a suo carico, nella convinzione che i rischi di ablazione del patrimonio fossero cessati. Il valore dei beni
sequestrati si aggira intorno ai due milioni di euro.