Il mondo post-pandemico sta cambiando rapidamente e la rivoluzione tecnologica, che prima dell’avvento del Covid era in rampa di lancio, oggi è divenuta realtà. Questo mutamento repentino ha trasformato il mondo del lavoro, incrementando la domanda di operatori e specialisti informatici. Infatti, la domanda di tecnici specializzati non è mai stata alta come oggi da parte delle aziende che ricercano specialisti in grado di rispondere alle problematicità legate ai più recenti sviluppi delle tecnologie digitali.
Al fine di dominare questa rivoluzione digitale, che tocca gran parte degli aspetti della nostra vita quotidiana, la Cisco Systems ha deciso di potenziare la propria Academy, ampliando il proprio piano formativo e dando la possibilità a molte più persone di specializzarsi e costruire una propria professionalità in ambito informatico.
La rete costruita dalla Cisco può contare, ad oggi, su circa 10.000 sedi sparse lungo tutto il mondo, con oltre 1 milioni di studenti, appartenenti a 165 paesi diversi, iscritti ai corsi CCNA.
In Italia, nello specifico, operano più di 300 Networking Academy, tra cui centri di formazione, istituti scolastici, università e amministrazione pubbliche, sviluppati grazie anche alla sinergia che la Cisco Systems Italy è riuscita a instaurare con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca italiano.
I programmi formativi sono stati pensati da esperti formativi che, attraverso un bilanciamento di esercitazioni pratiche e studio teorico, permettono agli studenti di raggiungere un ottimo livello di competenze informatiche. Attraverso l’applicazione del proprio programma, la Cisco ha intercettato sia le potenzialità della digitalizzazione, che può essere tradotta in innovazione e opportunità, sia l’importanza di investire e promuovere la formazione come strumento educativo integrativo e partecipato.
A tal proposito, l’ultimo rapporto Inapp “Lavoro, Formazione e società in Italia, nel passaggio all’era post covid-19” sostiene che i benefit di un piano formativo strutturato siano notevoli per le aziende e, come dichiarato dal presidente Fadda: “uno dei punti di forza della competitività delle imprese oggi consiste nella capacità di sapere investire in capitale umano, l’azienda che attiva percorsi di formazione aumenta le competenze dei propri lavoratori e agevola lo sviluppo tecnologico delle imprese”.
In un contesto sempre più complesso e incerto, le aziende vincenti scelgono di ridefinire i modelli di organizzazione del lavoro e, soprattutto, stanno decidendo di investire nella formazione, principalmente nel settore hi-tech, considerato strategico per fronteggiare le difficoltà di domani.
Il capitale umano e la sua costante formazione sono un asset imprescindibile per migliorare e aumentare la performance e la competitività di un’impresa; virtù che Cisco ha saputo intercettare e sulle quali ha brillantemente scelto di investire.