Carabinieri, Gallitelli nuovo Comandante generale

Paola Fusco

Si è svolta ieri a Roma la cerimonia di avvicendamento alla guida dell’Arma dei Carabinieri. Il Generale Leonardo Gallitelli ha preso il posto dell’attuale Comandante Generale Gianfrancesco Siazzu. Presenti il Presidente del Consiglio Berlusconi, il Ministro della Difesa La Russa e il Capo di Stato Maggiore della Difesa Camporini oltre a numerose autorità politiche, istituzionali, militari e civili. Il ministro La Russa ha ribadito "che non è tra i progetti del Governo alcun cambio di competenza e assetto della gloriosa Arma dei carabinieri". Nel pomeriggio i Generali Siazzu e Gallitelli hanno deposto una corona d’alloro alla stele in memoria di Salvo D’Acquisto presso la Torre di Palidoro, mentre nella mattinata hanno reso omaggio ai Caduti deponendo corone d’alloro all’Altare della Patria ed al Sacrario del Museo Storico dell’Arma. "A voi, miei cari carabinieri, sono ora a rivolgermi con la semplicità e l’intensità dei sentimenti che ciascun carabiniere nutre verso gli altri carabinieri – ha detto il neo Comandante Generale dell’Arma Gallitelli. E mi rivolgo a voi per accendere un inestinguibile debito, il debito del mio impegno incondizionato. Questo il mio proposito essere al vostro fianco. Al fianco dei carabinieri che fuori dai confini nazionali servono la patria, distinguendosi per efficienza e umanità, unanimemente riconosciute. Al fianco dei comandanti e degli uomini e delle donne che operano nelle 4.670 stazioni e in tutte le organizzazioni dell’Arma, autentici costruttori di legalità e sicurezza, autentici esempi di gratuità, di quella gratuità che è propria di chi dona se stesso al bene comune". "L’Arma è solida, calma, severa, tacita e compatta, come scriveva Costantino Nigra, e a nessuno converrà, ritengo, modificarne assetto e appartenenza perché insostituibile risorsa per la sicurezza e la civile e ordinata convivenza del Paese – ha sottolineato il comandante generale uscente Gianfrancesco Siazzu".
Il Generale Leonardo Gallitelli, nato a Taranto il 9 giugno 1948, ha intrapreso la carriera militare nel 1967, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri in Roma. Da Tenente e Capitano è stato Comandante delle Compagnie di Viggiano, Aosta e Genova Portoria, oltre che al Nucleo Investigativo di Torino con rilevanti impegni per il contrasto al terrorismo e ai sequestri di persona. Laureato in Giurisprudenza, ha superato i corsi di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra, che abilitano all’esercizio delle più alte funzioni dirigenziali. Dopo una significativa esperienza nello Stato Maggiore del Comando Generale, da Ufficiale Superiore è stato chiamato al Comando Provinciale di Torino, l’Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma e, dopo aver conseguito il grado di Colonnello, il Comando Provinciale di Roma. Ha ricoperto l’incarico di Capo del II Reparto del Comando Generale. Dal 2000 al 2002 è stato Sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale e, successivamente, Comandante della Scuola Ufficiali dell’Arma. Dal 2003 al 2006 è stato Comandante della Regione Carabinieri Campania. Dal 2006 è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. E’ sposato e ha due figli.