Carceri, la tensione resta alta. Clamorosa manifestazione pubblica di protesta a Roma domani

redazione

Il CNPP (Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria) unitamente agli altri sindacati della categoria ha incontrato il 13 settembre scorso il ministro Orlando ma, al termine della riunione, conferma la mobilitazione unitaria in programma domani martedì 19 settembre a Roma in piazza Montecitorio a partire dalle ore 9.

“Meno parole e più fatti a sostegno della Polizia Penitenziaria”, con questa rivendicazione il CNPP promuove con le altre OO.SS., infatti, un sit-in in occasione della ricorrenza del bicentenario del Corpo significando che non parteciperanno nemmeno ai festeggiamenti che si terranno negli istituti penitenziari della nazione.

Al centro della rivendicazione sindacale – dichiara il Dirigente Nazionale del CNPP Massimiliano DI CARLO – la richiesta di: “Più sicurezza e adeguati strumenti per garantire l’incolumità dei poliziotti penitenziari, dato l’aumento di aggressioni, colluttazioni e ferimenti tra le sbarre; un adeguato piano di nuove assunzioni di Agenti di Polizia Penitenziaria (sono 8.000 le unità necessarie al Corpo); un adeguamento delle risorse per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da quasi 10 anni; il ripristino di corrette relazioni sindacali in sede centrale (Dap) e presso gli Istituti e servizi penitenziari del Paese; una rimodulazione del provvedimento di riordino della carriere”. Temi posti al centro della riunione col ministro della Giustizia, Andrea Orlando, riferisce DI CARLO, “ma che ha registrato esiti negativi”.

Da qui la conferma delle ragioni alla base della manifestazione di martedì 19 settembre.