Carceri, ospedale di Venezia: agente aggredito da detenuto ricoverato

Redazione

Resta alta la tensione nelle carceri italiane: ancora poliziotti penitenziari aggrediti. E’ accaduto questa mattina nell’Ospedale di Venezia, durante il piantonamento di un detenuto ricoverato. Il detenuto, che pretendeva di girare liberamente e di fumare nel reparto ospedaliero, ha scagliato una sedia colpendo uno dei poliziotti penitenziari che lo sorvegliavano. Ne dà notizia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, che aggiunge che il poliziotto è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso per una ferita alla spalla (10 giorni di prognosi): il SAPPE esprime al collega ”vicinanza e solidarietà” . Il Segretario Generale Sappe Donato Capece ricorda poi alcuni numeri delle violenze e degli eventi critici in carcere: ”nei primi sei mesi del 2013 nelle carceri italiane ci sono stati tantissimi eventi critici: 18 suicidi, 545 tentati suicidi sventati dalla Polizia Penitenziaria (e dei quali, colpevolmente, non si parla quasi mai), 3.287 atti di autolesionismo, 1.880 colluttazioni e 468 ferimenti. Cifre spaventose” – conclude Capece – “che dovrebbero far comprendere in quali critiche situazioni lavorano ogni giorno i poliziotti penitenziari, come purtroppo dimostra chiaramente l’aggressione di questa mattina ad un poliziotto penitenziario nell’Ospedale di Venezia durante un piantonamento”.