"Dopo i due di Parma, i due minori di Casal del Marmo con i tre di Varese siamo già a quota 7 detenuti evasi in queste prime settimane del 2013. Di questo passo rischiamo di superare i 22 evasi registrati nel 2012". Lo afferma Eugenio Sarno, Segretario Generale della UILPA Penitenziaria, che giudica questa serie di eventi critici direttamente connessi alla politica dei tagli lineari effettuati dai governi Berlusconi e Monti.
"Evidentemente quando, inutilmente, abbiamo lanciato, a più riprese, l’allarme degli effetti che avrebbero prodotto i tagli lineari alla sicurezza del governo Berlusconi prima e del governo Monti dopo avevamo visto bene e giusto. Le evasioni registratesi nell’ultimo quadriennio sono in aumento esponenziale ovvero direttamente proporzionali ai tagli economici e alle riduzione del personale. Il sistema penitenziario è parte integrante del sistema sicurezza del Paese ed aver inciso ad indebolirlo non può non produrre questa serie di eventi negativi. E nulla centra il servizio di vigilanza dinamica che, dove applicato, non fa registrare significativi eventi critici. Occorre, quindi, sostenere con coraggio e lungimiranza il progetto del Capo del DAP Tamburino volto ad una revisione dei circuiti regionali e, conseguentemente, dell’Organizzazione del lavoro rispetto alla tipologia di circuito. Questa rivoluzione, però, non può essere gestita unicamente dal DAP se la politica e i politici non comprendono che va sostenuta fino in fondo. Oggi pomeriggio interverrò, a Milano, ad un Convegno organizzato dal Partito Democratico e nel corso del mio intervento non mancherò di chiedere all’On. Emanuele Fiano, presidente del Forum Sicurezza del PD, cosa s’intende fare concretamente per il sistema penitenziario sia in relazione a condizioni di lavoro in salubrità e sicurezza che sul versante normativo che possa incidere a deflazionare il sovrappopolamento carcerario".