Caserta: Guardia di Finanza sequestra più di 4.200 kg di botti

Stefano Serafini

Cominciano, come in ogni fine d’anno, i sequestri di “botti” che la Guardia di Finanza mette a segno nei confronti di organizzazioni delinquenziali dedite alla fabbricazione e vendita clandestina di artifizi pirotecnici vietati, ed a darne proficuo avvio sono stati stavolta i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta con un sequestro da 4.200 kg.

L’operazione delle Fiamme Gialle casertane è avvenuta in uno dei tanti controlli economici del territorio allorquando i militari hanno notato la presenza di un furgone in località S. Nicola la Strada (CE) e lo strano atteggiamento tenuto dal suo conducente, decidendo così di pedinarlo sino a destinazione.

Solo quando l’automezzo ha terminato il suo tragitto sono intervenuti per verificare cosa trasportasse, e non poca è stata la loro sorpresa quando sul pianale hanno rinvenuto un grosso quantitativo di fuochi artificiali che stava per essere scaricato e stoccato all’interno di un magazzino di Marcianise (CE).

Inevitabile, a questo punto, l’allargamento dell’ispezione nello stabile all’interno del quale gli stessi militari hanno rinvenuto altro materiale pirotecnico (di IV e V categoria) per un quantitativo complessivo superiore alle 4 tonnellate.

Da rilevare come il magazzino stesso fosse contemporaneamente adibito a ricovero di autobotti e carburanti. Al termine delle operazioni i due responsabili, un 52enne della provincia di Chieti e un 46enne della provincia di Napoli, sono stati denunciati per i reati di fabbricazione e commercio abusivi di materie esplodenti, mentre le indagini sui loro traffici sono ancora in corso per risalire alle loro fonti di approvvigionamento ed a loro eventuali complici.